Tè Matcha: mangiare le foglie di tè verde

9 Luglio, 2021
Tempo di lettura: 5 minuti

Il Tè Matcha è un Tè verde del tutto singolare, non solo per le sue proprietà, ma anche per come si presenta e per come si prepara. Si tratta infatti di un Tè in polvere, una sottile ed impalpabile polvere di colore verde brillante che quindi non si prepara per infusione, ma per sospensione in acqua, di solito con l’aiuto di un affascinante frustino di bamboo, il Chasen. Come spesso accade però, non va confuso assolutamente con un Tè solubile! Il Matcha è ottenuto dalla polverizzazione diretta dell’intera foglia mediante procedure molto meticolose e mirate a mantenere il più possibile intatte le sue proprietà, e il fatto che quando assumiamo il Matcha mangiamo l’intera foglia e non ciò che di essa passa in soluzione, questo rende una tazza di Matcha circa 10 volte più concentrata in attivi di un qualsiasi altro Tè verde!

E’ un Tè che ultimamente è salito alla ribalta proprio per le sue proprietà salutari, che spaziano dalla prevenzione di molte patologie al potenziamento delle facoltà mentali quali concentrazione e prontezza intellettuale, ma la sua storia è antichissima e legata ad una delle cerimonie più suggestive al mondo: il Cha No Yu, la cerimonia giapponese del Tè, un vero e proprio concentrato di arte, poesia e bellezza nel quale il Tè Matcha ha il ruolo di protagonista assoluto. 

Esistono due tipi di tè Matcha, ecco le differenze

In commercio è possibile trovare due diversi tipi di Matcha:

  •  il Matcha cerimoniale
  •  il Matcha gastronomico

Il primo è quello utilizzato per preparare la bevanda, il secondo è usato invece nelle ricette di cucina ed è ideato pensando al fatto che non solo deve mantenere una sua identità quando miscelato ad altri ingredienti, ma anche che spesso dovrà essere sottoposto ad alte temperature. Non diciamo che uno è migliore dell’altro, diciamo semplicemente che sono due prodotti diversi, con destinazioni, ma anche funzioni diverse.

Il grado cerimoniale è prodotto a partire da foglie giovani che, prima della raccolta, vengono ombreggiate allo scopo di arricchirle di attivi funzionali e di rendere il loro gusto più morbido e dolce, e che dopo la raccolta vengono sottoposte ad una lavorazione molto lunga ed elaborata, che prevede l’eliminazione delle loro venature, la stagionatura per circa 6 mesi in giare di terracotta, ed infine la polverizzazione lentissima, in macine di pietra a temperatura controllata, per evitare che il calore prodotto durante la frizione ne alteri le proprietà. Per il Matcha gastronomico ovviamente le procedure sono molto meno restrittive. 

Parlando delle proprietà salutari del Matcha quello al quale fare riferimento è soprattutto il grado cerimoniale. 

Tutti attivi funzionali del tè Matcha

Sono gli stessi di tutti i Tè verdi, anche se un po’ più concentrati:

  •  Sono quindi capitanati dai Flavonoidi e principalmente dalle Catechine, i Flavonoidi col potere antiossidante in assoluto maggiore, presenti in quantità elevata nei Tè verdi e nel Matcha in modo particolare. Le Catechine presenti nel Matcha sono varie, ma tra tutte merita particolare attenzione l’Epigallo catechina 3-gallato (EGCG), il cui potere antiossidante è davvero eccezionale. 
  • Poi abbiamo la Caffeina. Spesso chiamata Teina in riferimento al Tè, ma sono solo  due nomi diversi per una stessa molecola, la Caffeina è nota per le sue proprietà stimolanti, ma possiede anche un buon potere antiossidante. Il suo contenuto nel Tè varia a seconda di vari parametri ed è complesso, allo stato attuale, poterlo comparare a quello di una tazza di caffè, in quanto i parametri in gioco sono davvero tanti. Diciamo però che il nel Tè, a differenza del caffè, l’azione stimolante della Caffeina, quella mediata dal cAMP, è controbilanciata da quella calmante della L-Teanina, la cui concentrazione nel Matcha è particolarmente elevata. 
  • La L-Teanina è un amminoacido particolarissimo, ottenuto per reazione tra l’acido glutammico e l’etilammina ed è quasi esclusivo della Camellia sinensis (è prodotto solo in altre 2 piante, sempre del genere Camellia, e in un fungo) ed è responsabile non solo della dolcezza e dell’umami del Tè verde, ma ha anche delle proprietà fisiologiche. Studi scientifici hanno dimostrato che già dopo 30 minuti dalla sua assunzione aumenta la concentrazione intracerebrale di GABA, l’acido γ-amminobutirrico, che ha un’azione calmante e sedativa, e vengono potenziate le onde α  del cervello, indice di rilassamento . L’azione combinata di L-Teanina e Caffeina potenzia la concentrazione, la vigilanza e l’attenzione in maniera molto più efficace rispetto alle stesse sostanze prese singolarmente.
  • Le altre molecole principali che contribuiscono all’azione salutare del Matcha sono la Rutina e la Quercetina (altri due Flavonoidi), Vitamine (soprattutto C, E e K), Sali minerali, Acidi fenolici e Clorofilla. 

Tutte le proprietà salutari del tè Matcha

Diciamo subito che le principali azioni del tè Matcha sono legate alle sue proprietà antiossidanti e le possiamo così schematizzare:

  • Riduzione dei processi infiammatori che si esplica mediante una riduzione dello stress ossidativo e una diminuzione della sintesi di citochine pro-infiammatorie. Di particolare interesse l’inibizione della Cox-2 e quindi la riduzione della sintesi di prostaglandine E2. L’infiammazione è un processo alla base di numerose patologie, tra cui l’invecchiamento cellulare, l’artrite, il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete e l’obesità, per cui ridurre il processo infiammatorio può essere di grande aiuto nella loro prevenzione. 
  • Azione cerebrale: come già detto, il tè Matcha potenzia le funzioni cognitive  e le performances cerebrali. Questa proprietà è legata soprattutto alla EGCG, ma, come abbiamo già visto, anche all’azione combinata tra Caffeina e L-Teanina. E’ consigliato quindi non solo a chi studia, ma anche a tutti coloro che devono affrontare un lavoro intellettivo particolarmente arduo. Io lo consiglio anche a chi fatica a riprendere l’attività lavorativa pomeridiana, un aiuto davvero corroborante!
  • Azione ipoglicemizzante: è dovuta non solo alla EGCG, ma anche alla Rutina e alla Quercetina. La loro azione porta ad una diminuzione dell’assorbimento intestinale del glucosio, regola la secrezione di insulina e induce un aumento della sensibilità all’insulina stessa a livello tissutale, anche se la sua efficacia necessita ancora di ulteriori ricerche.
  • Azione cardioprotettiva: si esercita principalmente mediante una diminuzione dello stress ossidativo e quindi dei processi infiammatori a livello cardiaco. Uno studio molto interessante ha mostrato come la somministrazione di EGCG in ratti con problemi cardiovascolari da esposizione al fumo di sigaretta, abbia attenuato le anomalie lipidiche e i processi infiammatori alla base del danno.
  • Prevenzione tumorale: inutile dire che un ruolo chiave lo ha la diminuzione dei processi infiammatori, ma va sottolineata anche l’inibizione della neoangiogenesi, la vascolarizzazione della massa tumorale nascente, indispensabile per la sua sopravvivenza, e la promozione dell’apoptosi, la morte cellulare programmata che porta all’autodistruzione delle cellule anomale.
  •  Concludiamo la carrellata con le proprietà antivirali, proprietà che il Matcha possiede nei confronti di molti virus, compresi quelli influenzali. Un recente studio di Ohgitani e suoi collaboratori ha osservato anche delle proprietà contro le infezioni da SARS-CoV-2  e sebbene i Tè ossidati si siano dimostrati più attivi nel mediare questa azione, anche l’EGCG del Tè verde ha dato buoni risultati che possono essere sfruttati in ambito preventivo. 

Come possiamo vedere, le proprietà salutari del Matcha sono tantissime, ma non dobbiamo sottovalutare un aspetto altrettanto importante di questo Tè, che per secoli lo ha accompagnato e ne ha guidato il messaggio. E’ la parte più poetica e intima, cuore del Cha No Yu: il concetto di Wabi Sabi. E’ un insegnamento che ci spinge a cercare la bellezza nell’imperfezione, a scoprire il senso più profondo in tutti i fenomeni della natura. La possiamo sintetizzare in un verso amato da Sen no Rikyū , il più grande maestro di Tè Matcha mai esistito: “A chi desidera solo fiori, vorrei mostrare la primavera in tutto il suo splendore, celata nei germogli che a fatica avanzano sulle colline innevate”.

Buon Tè Matcha ad ognuno di voi 🙂

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