La Polinesia francese va contro le scelte di Parigi e sceglie di mantenere i rimedi omeopatici rimborsabili. Gli amministratori del Fondo di previdenza sociale (CPS) dell’arcipelago, competenti in materia di Salute, hanno deciso di mantenere al 30% il tasso di rimborso per i prodotti omeopatici soggetti a prescrizione.
Hanno pesato sulla decisione l’economicità dei rimedi e l’attaccamento della popolazione locale all’approccio omeopatico. “Il rimborso dell’omeopatia fino al 30% da parte del CPS rappresenta circa un costo di 30 milioni di franchi, ogni anno, su più di 10 miliardi di franchi di spesa – ha spiegato il ministro della Salute, Jacques Raynal – Ci sono persone che continueranno a curarsi con l’Omeopatia. Ma un’altra parte dei pazienti farà affidamento su farmaci rimborsabili, che possono costare più dell’Omeopatia al CPS ”, avverte il ministro.
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La Polinesia Francese contro Parigi: Omeopatia resta rimborsabile