“Quando sei bambino la magia è ovunque perché l’incantesimo è nel cuore.” Nel mese di dicembre è frequente sentir dire da insegnanti alle scuole dell’infanzia o primaria: – Nelle settimane che precedono il Natale non si riesce più a fare nulla, i bambini sono nel loro mondo… –
Che cosa è la magia per un bambino?
Nulla di più (né di meno) del sentimento che emerge nell’anima quando incontra qualcosa che la riporta al mistero da cui proviene. Magico è tutto ciò che permette ai bambini di riempirsi di quel che hanno davanti agli occhi, i quali si spalancano quasi a voler raccogliere quanta più luce possono, ma che li lascia quieti, immobili, senza bisogno di possedere quello che vedono. Come la neve.
Magico è tutto ciò che emerge come un sogno, che non è logico o razionale, ma che l’anima riconosce come affine a sé; magico è sempre ciò che nasce dall’arte, supera la semplice bellezza e diviene qualcosa di sublime.
Il sublime nell’arte possiede sempre una natura magica. Permettere ai bambini di sperimentare la magia significa accogliere la loro naturale esigenza di ricordare da dove provengono in modo che possano portare con sé quel ricordo e trasformare il mondo in senso magico cioè in modo che la magia possa toccare altri esseri umani.
La magia non è altro che la possibilità che lo spirito ha di albergare per un breve istante nell’anima, portando un dono speciale: la meraviglia. Anziché dissuadere i bambini dal credere che la magia esista, mettiamoli invece nelle condizioni di sperimentarla attraverso la loro fantasia al fine di renderli liberi di trasformare il mondo non solo secondo utilità, ma anche secondo bellezza: l’utilità renderà il mondo un posto comodo, ma la bellezza lo renderà umano. –
La stanza d’inverno
Le Immagini ci fanno entrare in un altro territorio energetico, lontano dalla mente comune che ci ingabbia. Quanti incontri magici nella nostra immaginazione e quanta salute! Per guarire dai problemi, bisogna fare come i bambini, andare altrove, nel Regno delle Fiabe, del Sogno, del Senza Tempo, della Magia, della Fantasia, dove regnano le Immagini Antiche. Solo lì si guarisce, solo lì svaniscono i problemi. I pensieri non risolvono i problemi, le Immagini chiamano l’anima a scendere in campo in un altro territorio energetico. La fata e la strega, il principe e l’orco ci ricordano che siamo fatti di luce e ombra, di cose buone e cattive e soprattutto che le persone con cui stiamo ci stanno insegnando a riconoscere le “cose brutte” che non ci piacciono di noi.
Nel periodo del Natale invece, San Nicola, Santa Lucia, I Re Magi, portano un Dono simbolico, che premia il cuore. In questo modo diventiamo completi, romanticismo e grettezza imparano a convivere. Non siamo speciali, ma unici solo quando siamo fuori dal coro. Quando la nostra Luce emerge permettendoci di essere semplicemente Noi stessi. Tutti i bambini adorano fantasticare e giocare, è il loro modo di esprimersi, di comunicare e interagire con le persone che li circondano, è la prima finestra attraverso la quale si affacciano alla vita, imparando a esplorare il mondo e se stessi, attraverso l’utilizzo dei cinque sensi. Non priviamo i bambini della magia del Natale, è un momento che contribuisce ad accrescere in loro l’immaginazione, l’entusiasmo, l’eccitazione, promuovendo atteggiamenti positivi necessari per lo sviluppo della loro emotività.
“L’uomo è più vicino a se stesso quando raggiunge la serietà di un bambino intento nel gioco.”
Eraclito