9 milioni di persone in Italia usano l’Omeopatia

Un dato in continua crescita, destinato a migliorare

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7 Luglio, 2020
Tempo di lettura: 2 minuti

9 milioni di persone. Tante sono le persone che si affidano all’Omeopatia in Italia: il 17% della popolazione del Belpaese. Un dato in trend stabile di crescita ormai da molti anni, e che sembra non aver alcuna intenzione di fermarsi. È quanto viene a galla dalla ricerca a campione commissionata da Omeoimprese, l’associazione delle aziende farmaceutiche omeopatiche, a Emg-Acqua. Analizzando più nel dettaglio, si scopre che gli utilizzatori di prodotti omeopatici sono in maggior misura istruiti (soprattutto diplomati) e giovani (la fascia d’età più rappresentata è tra i 35 e i 54 anni), con una prevalenza delle donne sugli uomini. E ancora, veniamo a sapere che è una pratica più diffusa al Nord che al Sud, e che la maggior parte ne viene a contatto la prima volta per averne sentito parlare da amici o parenti (39%).

Ciò nonostante al grande successo tra le persone non pare corrispondere un altrettanto grande interessa da parte degli apparati statali. “L’omeopatia rappresenta l’1% del fatturato del mercato farmaceutico – spiega Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese – L’impatto economico non è grande: circa 290 milioni l’anno. Non beneficia di alcuna agevolazione da parte dello Stato neppure a livello di ricerca scientifica, molto onerosa per un comparto costituito da aziende piccole e medie, tolte poche multinazionali che operano sul territorio italiano e che contribuiscono al gettito fiscale e all’occupazione. La nostra forza sono gli utilizzatori che sono anche particolarmente motivati, considerando che chi utilizza la medicina omeopatica lo fa di tasca propria”.

Giovanni Gorga Presidente Omeoimprese

“Purtroppo – continua Gorga – un 12,2% degli italiani parla di omeopatia come di una medicina alternativa. Per noi si tratta di un dato moltonegativo perché frutto di una continua disinformazione e di una campagna denigratoria nei confronti del settore che non aiuta a fare chiarezza e a diffondere corrette informazioni sul significato di Omeopatia. È preoccupante che la percentuale di chi parla di medicina alternativa sia in crescita rispetto al 2017”.

Quanto alle patologie trattate, il 62% di chi ricorre all’Omeopatia lo fa per il raffreddore, il 34% per problemi dell’apparato respiratorio e allergie, il 31% per problemi digestivi, il 27% per dolori articolari o muscolari, il 26% per problemi gastrointestinali, il 22% per l’insonnia, il 21% per l’emicrania, il 15% per disturbi agli occhi. Infine, 32 milioni di italiani sono convinti che i rimedi omeopatici non siano dannosi.

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