Redazione
Era un fenomeno già riscontrato da numerose ricerche precedenti: le persone che bevono bevande gassate “diet” tendono ad aumentare di peso.Il motivo, però, era ancora sconosciuto. Oggi una nuova ricerca potrebbe aver fatto luce su questo meccanismo che a primo acchitto può apparire paradossale. E spiegare perché, poi, questo fenomeno pare colpire più le donne e le persone che soffrono di obesità degli altri. Un’informazione che potrebbe aiutarci a combattere abitudini nocive e patologie legate al modo in cui ci nutriamo, argomento al quale è dedicata la Giornata Mondiale dell’Alimentazione che cade il 16 ottobre.
Le bevande gassate “diet” non sono poi così dietetiche
Il motivo, secondo uno studio pubblicato di recente su Jama Network, potrebbe essere la presenza di sucralosio, un dolcificante artificiale. Il sucralosio, infatti, sebbene sia a basso contenuto calorico, inganna il cervello, inducendolo a ricercare altrove il contenuto di zuccheri che “gli era stato promesso”. E, come accennato, questo effetto potrebbe essere più pronunciato in donne e persone in sovrappeso. “Abbiamo scoperto che le donne e le persone con obesità avevano una maggiore attività di ricompensa del cervello dopo aver consumato il dolcificante artificiale” ha dichiarato l’autrice dello studio Katie Page, un medico specializzato in obesità presso la University of Southern California.
Fame aumentata soprattutto nelle donne e nelle persone in sovrappeso
In pratica, se ciò che sostiene lo studio è vero, questo tipo di bevande farebbero più male proprio alle persone che più hanno bisogno di dimagrire. “Sono proprio le persone con obesità che soffrono in modo sproporzionato di una forte spinta a mangiare cibi ipercalorici”, afferma Laura Schmidt, professore di politica sanitaria presso l’Università della California, a San Francisco. Per questo motivo, secondo Schmidt, “Le persone con obesità potrebbero voler evitare completamente le bibite dietetiche per un paio di settimane per vedere se questo aiuta a ridurre il desiderio di cibi ipercalorici”.
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