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30 Maggio, 2021

Gli ospedali omeopatici nel mondo

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Il primo Istituto ospedaliero omeopatico sarebbe dovuto nascere a Lipsia. Hahnemann ne dà notizia in Allgemeiner Anzeiger der Deutschen nel 1811 con un articolo dal titolo Mediziniche Institut. Decide di inaugurarlo in aprile. Diverse circostanze, non ultima, la successiva avanzata delle truppe napoleoniche, fanno restare quest’idea solo un sogno. Nel 1829, il 10 agosto viene aperta una sottoscrizione per fondare un ospedale omeopatico a Lipsia. Hahnemann si dissocia, il direttore dovrebbe essere Moritz Muller, uno dei medici che Hahnemann chiama ”omeopatico a metà”, perché non segue completamente i suoi principi. L’ospedale, comunque aperto, chiuderà nel 1842. La diffusione dell’Omeopatia nel mondo porterà all’istituzione di numerosi ospedali omeopatici soprattutto nelle aree di lingua anglosassone, Stati Uniti d’America, Inghilterra e Australia. In Italia, a Torino nel 1890 viene aperto un ospedale di sei letti . Molti erano invece, gli Ambulatori dove si praticava l’Omeopatia. In America oltre a centinaia di colleges, negli ospedali principali  si eseguivano anche interventi chirurgici. Dopo il rapporto Flexner (1910), negli Usa scompaiono progressivamente queste strutture.

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