L’Erica è un sotto-arboscello sempreverde che può raggiungere 70 centimetri di altezza. Predilige e produce terreni acidi, ricerca sole e acqua. È capace di rigenerarsi dopo un incendio e si dice che possa forare una pietra. Le radici si intersecano diventando un filtro molto attivo a similitudine del rene nell’essere umano.
- Coadiuvante il ripristino della funzionalità renale e della conseguente creatininemia.
- Azione diuretica e antibatterica utile in cistiti, pielonefriti e litiasi renale.
- Azione uricosurica quindi utile negli stati gottosi.
- Come effetto secondario migliora lo stato dell’emuntorio pelle, dando giovamento nell’eczema secco, nella pitiriasi e nell’ittiosi.
- Simbolicamente, a livello mentale, agisce purificando il pensiero, soprattutto a pensieri negativi e non utili per l’evoluzione della propria vita (“de-acidificazione” del pensiero).
Bruno Brigo – Fitoembrioterapia dalla A alla Z – Edizioni CeMON Generiamo Salute