IGNATIA AMARA

Tempo di lettura: 2 minuti

Ognuno dei famosi “rimedi per il dispiacere” — Ignatia, Natrum Muriaticum, Acidum Phosphoricum — ha caratteristiche proprie. Pensiamo ad Ignatia quando vediamo un elemento di spasticità e isteria nello stato di dispiacere. E primariamente, sebbene tutt’altro che esclusivamente, un rimedio per le donne. Mentre ci sono molti veri casi costituzionali di Ignatia, la maggior parte dei casi in cui Ignatia è indicata presentano questa condizione che si è formata sopra il quadro di un altro rimedio, a causa di un dispiacere specifico o di una serie di dispiaceri. Ciò ha portato molti autori ad affermare che Ignatia è un rimedio a breve durata d’azione o ad azione superficiale. Sicuramente quando il dispiacere ha provocato modificazioni patologiche nei tessuti piuttosto che disturbi funzionali preferiamo usare rimedi come Natrum Muriaticum o Aurum Metallicum. Comunque, come riportato più sotto, Ignatia copre molti disturbi fisici localizzati, alcuni dei quali sono veramente gravi, specialmente nella sfera neurologica.

Il tipo Ignatia è romantico e idealista in tutte le sue relazioni con il mondo. Queste caratteristiche unite alla usuale ipersensibilità emotiva della paziente la rendono facilmente predisposta ai dispiaceri. I dispiaceri spesso portano la paziente a diventare amareggiata e indurita. La paziente Ignatia viene facilmente colpita nei sentimenti. Inoltre è spesso difficile o anche impossibile per la paziente liberare le emozioni. Invece rimangono bloccate interiormente. Spesso questo blocco delle emozioni porta ad atteggiamenti di difesa e può spingere la paziente a comportarsi in maniera brusca, sospettosa o con atteggiamento di sfida verso il terapeuta.

Come affermato in precedenza, spesso riconosciamo la necessità di Ignatia dopo un dispiacere acuto. L’intensità del dolore e del dispiacere che troviamo chiuso nel cuore di un paziente Ignatia può essere enorme, insopportabile. Naturalmente il dolore non è una patologia di per sé. Usiamo Ignatia quando il dispiacere è “bloccato” o dura troppo a lungo o produce sintomi

Tratto da: Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di Conferma – Roger Morrison- Trad.
Bruno Galeazzi – Bruno Galeazzi Editore

NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.