PIPER METHYSTICUM

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Il suo comportamento presenta due aspetti opposti. O è allegro, felice, sorridente, piacevolmente eccitato, con le facoltà acuite e la capacità di lavoro aumentata; oppure, al contrario, e spesso contemporaneamente, è triste, silenzioso, sonnolento, pigro, privo di vigore, timido, apprensivo. È irritato dal minimo rumore. L’intero quadro migliora distraendo la mente o pensando ad altro, o occupandosi di altro.

Peggiora: leggendo; pensando; camminando. MIgliora: con il movimento o con i cambiamenti di posizione (a cui è spinto irresistibilmente, anche se lo migliorano poco); quando il suo pensiero passa a un altro soggetto o oggetto; all’aria aperta.

Dolori terribili con grande irrequietezza, sballottolamento e contorsioni; miglioramento transitorio con i cambiamenti di posizione a cui non può opporsi o pensando ad altro. Assottigliamento e decrepitezza. Tremare. Debolezza al mattino, che migliora muovendosi e alzandosi.

Vertigini quando si muove la testa da un lato all’altro o quando ci si alza, o al mattino a letto; con pressione frontale. Sensazione di stanchezza cerebrale al mattino al risveglio o alla sera, migliore se si alza in piedi. Mal di testa con dolore all’uscita dei nervi sovraorbitali o frontali, peggiora quando si muovono gli occhi, pensa e legge, migliora all’aria aperta e con il movimento. Vertigini frontali, peggiora stando sdraiato o fermo in una posizione; migliora muovendosi.

Tratto da: Tratado de Materia Medica – Dr. Bernardo Vijnovsky (trad. Generiamo Salute)

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