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Esposizione solare: conoscere i rischi e proteggere la salute

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8 Luglio, 2024
Tempo di lettura: 3 minuti

L’esposizione al sole è una delle attività più piacevoli e benefiche di cui possiamo godere, ma comporta anche rischi significativi per la salute se non gestita correttamente. Mentre il sole fornisce vitamina D essenziale per la salute ossea e per il sistema immunitario, migliorando anche l’umore grazie alla produzione di serotonina, un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV) può causare danni irreversibili agli occhi, alle labbra e alla pelle, fino a incorrere nel rischio di sviluppare tumori. È fondamentale conoscere i pericoli associati ad un’esposizione solare sconsiderata e adottare misure preventive per proteggere la nostra salute a lungo termine.

Proteggere la vista dall’esposizione solare

I raggi ultravioletti possono talvolta causare carcinoma squamoso della cornea o della congiuntiva, ma più comunemente favoriscono la formazione di cataratta. Questa condizione porta all’opacizzazione progressiva del cristallino, compromettendo la vista e, in casi gravi, può causare cecità. Inoltre, l’esposizione solare può provocare uno pterigio, un ispessimento della congiuntiva che opacizza la cornea e può limitare i movimenti oculari. Le radiazioni solari possono danneggiare anche la retina, quindi è fondamentale evitare di guardare direttamente il sole, potrebbe infatti causare la retinopatia solare e la degenerazione maculare, soprattutto negli anziani.
Infine, è importante considerare che il melanoma può svilupparsi anche all’interno dell’occhio. Pertanto, proteggere gli occhi dall’esposizione ai raggi UV è cruciale per prevenire gravi condizioni oculari degenerative. Indossare occhiali da sole con lenti certificate che bloccano almeno il 99% dei raggi UV e evitare di guardare direttamente il sole sono comportamenti preventivi essenziali per mantenere la salute visiva. 

Gli effetti del sole sulle labbra

L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti rappresenta un rischio significativo anche per la salute delle labbra. In particolare, può favorire la riattivazione del virus dell’herpes labiale nelle persone predisposte. Questo virus, una volta attivato, può causare fastidiose e ricorrenti lesioni. Oltre al rischio di herpes labiale, l’eccessiva esposizione al sole può contribuire allo sviluppo di tumori alle labbra. I raggi UV danneggiano le cellule della pelle delle labbra, aumentando il rischio di formazione di lesioni precancerose e, in casi più gravi, di carcinoma delle labbra. È fondamentale proteggere le labbra durante l’esposizione al sole utilizzando balsami labbra con fattore di protezione solare (SPF) adeguato. Questi prodotti non solo idratano le labbra, ma aiutano anche a prevenire danni UV e a ridurre il rischio di riattivazione dell’herpes labiale e di sviluppo di tumori. Inoltre, è consigliabile evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata.

Rischi di scottature e danneggiamenti cutanei

Sfatiamo un mito: non solo le pelli chiare vanno protette ma tutti i tipi di pelle, infatti l’eccessiva esposizione al sole può causare scottature anche in individui con pelle scura o già abbronzata e danni cutanei significativi. Le scottature non solo sono dolorose ma provocano rughe premature, macchie scure e, nei casi più gravi, lesioni precancerose come la cheratosi. I melanociti, responsabili della produzione di melanina che conferisce colore alla pelle, sono implicati nell’insorgenza del melanoma, il più pericoloso tra i tumori cutanei, il cui numero di casi sta crescendo. L’incidenza di questo tipo di cancro può essere associata a esposizioni solari intense, comprese quelle subite in giovane età. Si stima che tra il 65 e oltre il 90 per cento di tutti i melanomi sia causato dall’esposizione ai raggi solari. Nello sviluppo del melanoma, giocano un ruolo significativo anche fattori genetici come la predisposizione familiare, il tipo di pelle e la presenza di nei. Recentemente, un ampio studio internazionale ha identificato 85 varianti genetiche associate allo sviluppo del melanoma, evidenziando l’importanza dell’interazione tra fattori genetici e danni da raggi UV. Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Genetics ad aprile 2020.
Al di là del melanoma, ci sono altre mutazioni genetiche che aumentano la predisposizione ai tumori cutanei, anche se rappresentano solo una piccola percentuale dei melanomi. Tuttavia, in famiglie con più casi di melanoma, è essenziale essere particolarmente vigili.
Altri tipi di tumori della pelle sono principalmente causati dall’esposizione prolungata ai raggi solari: i tumori basocellulari che derivano dalle cellule basali dell’epidermide, sono comuni tra i lavoratori che trascorrono molte ore all’aperto come i contadini o i pescatori. Fortunatamente, hanno una crescita lenta e raramente mettono a rischio la vita, ma è cruciale la loro rimozione chirurgica.
I tumori squamocellulari, derivati dalle cellule squamose dell’epidermide, sono tre volte più comuni dei melanomi ma tendono ad essere meno aggressivi.

L’OMS sottolinea che quasi un terzo dei decessi per tumori della pelle, escludendo il melanoma, è causato dall’esposizione al sole durante l’attività lavorativa. Pertanto, adottare comportamenti prudenti nell’esposizione al sole non è solo importante nelle attività di svago, come andare al mare o in montagna, ma anche durante il lavoro quotidiano.

Educazione e prevenzione fondamentali per una vita all’aria aperta sicura

Informarsi per educarsi sui rischi dell’esposizione solare e adottare pratiche preventive è essenziale per una vita all’aria aperta sicura e salutare. Consultare regolarmente un dermatologo per controlli della pelle e imparare a riconoscere i segni precoci di danni solari può fare la differenza nella prevenzione di gravi complicazioni. Godere dei benefici del sole richiede una gestione prudente e consapevole. Con le giuste precauzioni, possiamo proteggere la nostra salute e quella dei nostri cari dai rischi associati ai raggi UV, garantendo così una vita all’aria aperta sicura e senza preoccupazioni.

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