Entrambi sono dolorosi: mal di testa ed emicrania sono tra i disturbi più comuni al mondo. In Italia sono, quasi sei milionI le persone che soffrono di emicrania. Lo shiatsu può avere un effetto riequilibrante, prevenire gli attacchi di emicrania e ridurre il bisogno di farmaci.
Tutti conosciamo il mal di testa. Una delle forme più comuni è quello che inizia dal collo e si diffonde alla testa fino alla fronte. Altri tipi di mal di testa ben noti sono il dolore alle tempie o il dolore sordo e opprimente, come se la testa fosse stretta in una morsa. Tuttavia, il dolore dell’emicrania è ancora più intenso. Di solito si manifesta sotto forma di attacchi unilaterali. Le persone colpite descrivono un dolore intenso, pulsante, palpitante o radiante. Alcuni parlano di una vera e propria tempesta nella loro testa. Altri sintomi includono sensibilità alla luce, nausea e vomito. Circa il 15% dei soggetti colpiti soffre anche di emicrania oftalmica, caratterizzata da disturbi della vista, del linguaggio o dell’equilibrio.
La terapia Shiatsu mira a rilassare le aree in prossimità dei disturbi e nelle zone corrispondenti.
L’emicrania può essere scatenata dalla stanchezza, dallo stress, da una fase di riposo (emicrania del fine settimana), da un cambiamento del ritmo sonno-veglia o da variazioni ormonali del ciclo mestruale. In caso di emicrania, i sistemi di regolazione del dolore possono non funzionare correttamente. Di conseguenza, chi ne soffre reagisce in modo ipersensibile a stimoli come la luce intensa, il rumore, alcuni cibi o l’alcol. Nel caso di un normale mal di testa, una passeggiata all’aria aperta può fare bene, ma se ci si trova di fronte a un’emicrania, oltre ai farmaci, il riposo e il buio sono spesso le uniche cose che possono aiutare a sopportare l’attacco finché non si attenua.
Spesso chi soffre di emicrania ha affrontato un lungo calvario passando anni di sofferenza prima di ricevere una diagnosi e un trattamento adeguato. La terapia Shiatsu, come approccio olistico, può aiutare ad alleviare la sofferenza. Secondo la medicina dell’Estremo Oriente, durante l’emicrania l’energia “ristagna” nella testa. La tensione alle spalle e al collo è comune. Questo impedisce il flusso armonioso dell’energia vitale e porta a una restrizione energetica tra la testa e il corpo.
La terapia Shiatsu mira a rilassare queste aree e a liberare il flusso energetico in prossimità dei disturbi, ma anche in aree corrispondenti ad altre parti del corpo e sui meridiani. Si applica una pressione delicata e ritmica e si stimola l’energia vitale con impulsi precisi fino a raggiungere una sensazione di pienezza e apertura. In questo modo, le persone trattate, possono riacquistare la loro naturale capacità di autoregolazione, sviluppare una migliore percezione del proprio corpo e sperimentare la capacità di lasciarsi andare e rilassarsi: abilità che consentiranno loro di affrontare lo stress e le situazioni difficili con maggiore serenità.
Il colloquio terapeutico è una parte importante della terapia shiatsu. Aiuta a identificare le abitudini e i comportamenti che possono scatenare l’emicrania e a pensare ai possibili cambiamenti. Inoltre, lo Shiatsu aiuta a comprendere la connessione tra alcuni temi e l’emicrania attraverso il corpo. Queste osservazioni possono motivare le persone a cambiare le proprie abitudini. Questo dà loro la possibilità di fare qualcosa di molto concreto, di prendersi cura di sé e di essere meno impotenti di fronte agli attacchi di emicrania.
Uno studio condotto nel 2017 ha dimostrato che lo Shiatsu ha un effetto positivo nel trattamento dell’emicrania. Le persone coinvolte nello studio sono state trattate con un antidepressivo, con lo Shiatsu o con una combinazione di entrambi. Lo shiatsu ha ridotto maggiormente il bisogno di antidolorifici rispetto all’antidepressivo. A differenza dell’antidepressivo, non ha causato effetti collaterali.