Green pass: cosa c’è da sapere

28 Luglio, 2021
Tempo di lettura: 4 minuti

Il Green pass entrerà in vigore a partire dal 6 agosto in Italia e dovrà essere mostrato da tutti i cittadini, italiani e stranieri, di età superiore ai 12 anni. Sono esentati “i soggetti che hanno idonea certificazione medica“. ll decreto stabilisce che il pass Covid ha validità differente a seconda delle zone:

  • In zona bianca è valido il green pass ottenuto dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino e ha una validità di 9 mesi.
  • In zona gialla, arancione e rossa il green pass ottenuto dopo la prima dose è valido per accedere a tutti “i servizi e le attività consentiti e alle condizioni previste per le singole zone”.

Il Green Pass può essere sia cartaceo che digitale è attesta:

  • Di aver fatto almeno una dose di vaccino contro il COVID-19.
  • Di essere risultati negativi a un test antigenico rapido o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.
  • Di essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi.

Il Green Pass consente di:

  • Consumare al tavolo di ristoranti e bar al chiuso.
  • Accedere a musei e mostre.
  • Assistere a spettacoli aperti al pubblico, concerti, eventi e competizioni sportive.
  • Partecipare alle attività al chiuso di centri culturali, sociali e ricreativi (con eccezione dei centri per l’infanzia e estivi).
  • Entrare in centri benessere, strutture sportive (piscine, palestre, campi per sport di squadra) al chiuso e in centri termali.
  • Accedere a strutture sanitarie e RSA.
  • Entrare in parchi termatici e di divertimento.
  • Partecipare a fiere, congressi, sagre e convegni.
  • Partecipare a feste e ricevimenti.
  • Accedere a sale gioco, scommesse, bingo e casinò.

Il Green Pass si può ottenere:

  • Collegandosi al sito https://www.dgc.gov.it/web/ muniti di SPID, Tessera Sanitaria, Documento di identità.
  • Con le App “IMMUNI” e “IO”.
  • Accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico.
  • Rivolgendosi al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o in farmacia.

Spostamenti e mezzi di trasporto

Dal 1 luglio la Certificazione verde COVID-19 è valida come EU digital COVID certificate e rende più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen.
Il Regolamento europeo sulla Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID certificate, approvato il 9 giugno 2021 dal Parlamento europeo, prevede che gli Stati dell’Ue non possano imporre ulteriori restrizioni di viaggio ai titolari di certificati – come quarantena, autoisolamento o test – a meno che “non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”.

La Commissione europea ha creato una piattaforma tecnica comune (Gateway europeo), attiva dal 1 giugno 2021, per garantire che i certificati emessi dagli Stati europei possano essere verificati in tutta l’UE.

Per viaggiare in Europa ed entrare in Italia, la Certificazione verde COVID-19 del viaggiatore deve attestare una delle seguenti condizioni:

aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni
oppure esser guariti da COVID-19 (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone positivo)
oppure aver fatto un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. I minori al di sotto dei 6 anni sono esentati dall’effettuare il tampone pre-partenza.
La Certificazione resterà in vigore per un anno a partire dal 1 luglio.

Link ai riferimenti normativi 

Per viaggiare in Italia, ad oggi, non è necessario esibire il Green pass. Quindi per salire a bordo di treni, aerei e navi che viaggiano all’interno del territorio nazionale, non è obbligatorio esibire la certificazione vaccinale.

Restano in vigore le regole già previste:

  • Distanziamento per chi non è convivente sia per i posti a sedere, sia quando si sta in piedi.
  • Obbligo di mascherina per tutta la durata del viaggio.
  • Capienza al 50 % sui treni (tranne nel caso in cui siano installati filtri Hepa che consentono il ricambio d’aria completo ogni 3 minuti in tutte le carrozze e flusso d’aerazione verticale.
  • Capienza completa per gli aerei (in cui si utilizza il rircolo d’aria completo Hepa)
  • Capienza all’80 % per i mezzi pubblici come autobus, tram e metropolitane, dove sono obbligatori distanziamento e mascherina.

Il Green Pass ha fatto scatenare l’opinione pubblica che si è divisa tra sostenitori e antagonisti. Su questa questione, come tutti, anche io ho la mia opinione ma non ve ne parlerò, preferisco lasciarvela intendere attraverso la fiaba di Esopo.

Le rane chiedono un re

Le rane godevano di piena libertà nelle paludi, ma un giorno con un insistente gracidare cominciarono a chiedere a Giove un re che sapesse mettere un freno al dilagare degli abusi e del malcostume. Il padre degli dèi scoppiò a ridere e mandò loro un pezzo di legno, che precipitò improvvisamente e, per il fracasso e il moto delle acque, riempì di panico quegli animali timorosi.
A lungo esso rimase inzaccherato di fango finché, per caso, una rana inavvertitamente sollevò la testa dallo stagno e, spiato il re, fece uscire tutte le compagne. Queste, senza più alcuna paura, a gara presero a nuotare verso il legno e, gracidando forte, lo assalirono. Dopo averlo ricoperto di tutti gli insulti, chiesero a Giove un nuovo re, poiché quello era inutile. Così egli spedì loro una biscia famelica che con denti aguzzi prese ad azzannarle l’una dopo l’altra. Invano quelle inermi tentavano di sfuggire allo scempio: il panico paralizzava loro la gola. Di nascosto, dunque, affidarono a Mercurio un messaggio per Giove, perché le soccorresse in una disgrazia così grave.
Allora il dio rispose: – Non avete voluto accettare il vostro bene e ora sopportate il male.

Esopo, Favole senza tempo, Giunti

3 Commenti

  1. Morale per lo meno dubbia, e difficilmente comprensibile. Meno male che abbiamo il nostro pensiero ben chiaro

    Rispondi
  2. Buongiorno a tutti.
    Sono Guerini Tania e vi seguo sempre con molto interesse. Vorrei chiedervi gentilmente un ‘protocollo ‘ preventivo anticovid ‘ omeopatico naturalmente.
    Ovviamente non sono a favore dei vari pseudo vaccini.
    Grazie e buona domenica.

    Rispondi
    • Buongiorno Tania e grazie per il messaggio. Non è nostra competenza dare consigli terapeutici di cui oltretutto pensiamo debbano essere personalizzati e individualizzati. Consigliamo di rivolgersi a un bravo medico omeopata che possiamo indicare se ci fa conoscere la sua zona. Altrimenti può cercare nel registro degli omeopati accreditati FIAMO l’associazione dei medici i omeopati, a questo link http://www.fiamo.it/registro-omeopati/regioni/

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