È chiamata Culebra, Anhorca, Noce bianca o Rapa del diavolo. È una pianta rampicante dal sapore aspro e dall’odore sgradevole.
Agisce soprattutto sul tessuto fibroso e colpisce con predilezione membrane sierose, tessuti sinoviali, legamenti fibrosi, aponeurosi e pleura, meningi, peritoneo e pericardio. Colpisce il parenchima all’interno delle sacche sierose, come polmone, fegato, cervello, ecc.
Produce e cura un caratteristico versamento ed è quindi efficace soprattutto nella fase essudativa. Nello stato chiamato “flemmatismo”.
Agisce bene sulle mucose e asciuga le secrezioni.
Quintessenza: Stravasi, Distorsioni, Infiammazioni articolari “in crescendo”, aggravate dal minimo movimento, anche respirando o mangiando. Peggioramento con il calore locale e generale. Migliora con la pressione sulla parte dolorante. Secchezza delle mucose e grande sete di grandi quantità di acqua fredda.
Stravasi: Fuoriuscita di sangue, linfa o altro liquido da un vaso sanguigno o da un tubo nel tessuto circostante.
Stiramento o strappo dei legamenti, le fasce di tessuto fibroso che collegano due ossa nelle articolazioni.
Infiammazione articolare “in crescendo”: infiammazione che aumenta progressivamente, sia per il dolore che per il numero di articolazioni interessate. Prima una, poi due, poi tre?
Aggravamento al minimo movimento: tutti i dolori si manifestano o aumentano istantaneamente con qualsiasi movimento, anche se non della parte interessata. Che si tratti di una distorsione o di una vertigine.
Peggioramento con il calore: tutto si intensifica con il calore, sia che si tratti di calore locale che di calore esterno come una stufa o una giornata di sole e caldo.
Migliora con la pressione sulla parte dolorosa: è una peculiarità di Bryonia alba, per cui spontaneamente la persona tende a stringere la parte dolorante, la testa, il petto, l’articolazione, gli occhi o qualsiasi parte interessata.
Flemmatismo: è un edema e un forte dolore con una parte gonfia e bianca. Caratteristica della gamba in caso di trombosi venosa profonda che interessa le vene iliache e la stessa vena cava inferiore.
Secchezza delle mucose: sensazione di appiccicosità e mancanza di lubrificazione naturale della parte interessata con più o meno screpolature ed escoriazioni o ferite dovute alla perdita della naturale elasticità.
Caratteristiche dominanti
Sempre adatto a persone robuste ma snelle. Tipi biliosi.
Evolvono lentamente fino a consolidarsi e a diventare fisse, continue e molto raramente intermittenti.
Improvvisamente si ritrova con un’estrema irritabilità e voglia di piangere a causa di un umore triste e malinconico che esplode in rabbia alla minima inezia.
Desidera qualcosa ma non sa cosa e se gli viene dato non lo vuole più.
Si ritrova con un carattere duro e disperato, con una grande insicurezza per la sua guarigione e il suo futuro. E anche se gli fa male muoversi, la disperazione lo costringe a farlo anche se con dolore, zoppicando o piegandosi.
A un certo punto si ritrova esausto, indifferente e vuole stare solo e tranquillo. Qualsiasi sollecitazione lo irrita e lo aggrava.
Quando dorme sprofonda in un torpore da cui esce con incubi su ciò che ha fatto o letto o sul suo lavoro.
Ha mal di testa congestizio. Come se il suo cervello stesse per esplodere o scoppiare dalla fronte. Bisogna stringerlo o baciarlo molto forte. In genere anticipano altri problemi successivi, come bronchite, congestione polmonare, congestione epatica, ecc.
È accompagnato da un viso con un’espressione stordita, marmorizzata o violacea. Vuole stare in assoluto riposo perché qualsiasi movimento lo aggrava.
Vertigini con nausea quando ci si alza o si muove la testa. Anche versamenti meningei dovuti a colpi o all’anticipazione di altre malattie che si riveleranno in seguito.
Viso giallastro e terroso con tendenza al rosso scuro con quell’espressione di ottusità chiamata “stupidità spirituale” che denota la compromissione di tutte le funzioni mentali.
Bocca, lingua, faringe e labbra notevolmente secche. Sono come bruciate, con squame e piccoli peli che i bambini strappano continuamente con i denti. Le labbra addirittura sanguinano.
La lingua è marrone al centro, con molto muco tra i denti. E la sensazione di avere denti molto lunghi.
La bocca fa male quando si mangia e ancora di più quando si mangia cibo caldo.
La secchezza della mucosa della faringe provoca difficoltà a deglutire e dolori come crampi e punture.
Tutto ciò rende molto assetato di grandi quantità di acqua fredda. E di bevande acide.
Eccezionalmente, i dolori allo stomaco migliorano se mangia cibi caldi.
Non tollera i cibi grassi, oleosi e piccanti o speziati.
Una chiara sensazione di “pietra nello stomaco” lo porta a provare avversione per il cibo, perché tutto lo fa stare male e provoca nausea, singhiozzo, vomito acquoso, bruciore di stomaco…
Tutto l’addome è gonfio e la regione epatica è dolorosa e tesa. Ha ittero con catarro duodenale dopo una crisi di colera.
Ha coliche con timpanismo e gorgoglii che precedono di diverse ore la diarrea.
Ha stipsi passiva dovuta all’estrema secchezza delle mucose intestinali. Le feci sono dure, secche, come se fossero calcinate. Vengono fuori dopo grandi sforzi, senza desiderio o stimoli.
Se si ha diarrea, le feci sono di colore scuro e abbondanti, come acqua sporca e acida. Con dolore all’ano. Di solito dopo essersi alzati, quando il movimento mattutino è iniziato.
L’urina è come birra scura e bruciante con sedimento rosato. Ha bruciore uretrale anche quando non urina.
Ha una grande debolezza all’utero e alle ovaie, aggravata da qualsiasi movimento.
Ovarite e dolori alle ovaie come per una violenta lacerazione che si irradia alla coscia e non sopporta né il contatto con quella parte né la pressione, come particolarità eccezionale, poiché normalmente i dolori di Bryonia migliorano con la pressione.
Durante le mestruazioni ci sono forti dolori che peggiorano con il movimento. Il flusso di sangue è abbondante ed è accompagnato da dolori laceranti.
Le mestruazioni possono essere soppresse dalla minima provocazione: surriscaldamento, sforzi eccessivi durante le pulizie, ecc. Se le mestruazioni scompaiono, possono verificarsi flussi di sangue vicarianti come epistassi o congiuntivite emorragica… ecc.
C’è anche molta secchezza nell’apparato respiratorio. Con abbondante secrezione gialla e spessa. Oppure con corizza secca, con dolori di trazione sulla fronte. La punta del naso è gonfia e sembra come se fosse ulcerata.
La secchezza della laringe provoca una tosse secca, irritante e solleticante.
La respirazione è ostacolata da fitte al petto che si aggravano al minimo movimento. La respirazione diventa molto rapida e difficile, con dolore a ogni movimento. Il muco è tenace e difficile da eliminare.
Molto importante nei problemi di versamento pleurico e di polmonite destra con i classici dolori acuti e lancinanti con tosse secca ed espettorazione color ruggine, filante e scarsa. Si ottiene sollievo stando sdraiati sul lato malato.
I fenomeni acuti di Bryonia corrispondono alla classica pericardite: tosse e stanchezza generale con gonfiore delle gambe e forti palpitazioni con battito cardiaco accelerato e febbre. Notevole mancanza di respiro quando si è sdraiati.
Sul dorso e sulle estremità è caratteristica la rigidità con dolori lancinanti e intorpidimento doloroso. Dolori di trazione o dislocazione.
Le articolazioni sono gonfie, calde, con dolori lancinanti e aggravati dal movimento. La pelle è rossa, lucida, tesa e calda. Eccezionalmente, il calore e il riposo calmano questo tipo di reumatismo.
Le febbri da Bryonia sono tipicamente piene di brividi, con freddezza e affaticamento muscolare. Il viso è caldo e assetato. Molto calore interno secco e quindi molto desiderio di acqua fredda.
Suda abbondantemente e facilmente con sudore caldo e odore acre.
Caso esemplificativo
Georgina è una donna di 54 anni. È il direttore amministrativo di un reparto ospedaliero.
Il suo carattere è da autentico militare. Secca dentro e fuori. Dura nelle espressioni e nel linguaggio. Priva del minimo fascino. Determinata e tenace quanto testarda. Tanto ostinata quanto dominante e autoritaria. Tanto dominante quanto inesorabile e spietata. Le regole sono ordini che sembrano piovere dall'”Alto” e la scelgono come dispensatrice di giustizia anche nelle cose più piccole e minute della vita quotidiana, come temperare una matita con un apposito temperamatite. Se questo non viene fatto… allora c’è una ragione sufficiente per istituire un tribunale di guerra.
Figlia unica. La sua infanzia è stata arida, triste e sgradevole. I suoi genitori sono sempre stati due egoisti, due bifolchi di provincia, non istruiti e prepotenti, con i quali non si potevano scambiare idee, tanto meno diverse o nuove.
Georgina è evidentemente così, con la differenza che è andata all’università, appartiene a una generazione di rottura e rivoluzionaria come quella degli anni Settanta e ha acquisito un gusto razionale per la vita intellettuale, che apprezza con la testa più che con il cuore. Essere un’intellettuale è la cosa “politicamente corretta” da fare in quel momento. Promuovere “Liberté, Égalité, Fraternité” è la bandiera dell’epoca, anche se la persona, come in questo caso, è un vero tiranno intellettuale e dura come i suoi genitori.
Questo modo di essere si adatta perfettamente a un rimedio omeopatico come Lycopodium che, in verità, avrebbe dovuto ricevere fin dall’infanzia.
Ha sempre avuto una vita affettiva clandestina perché è sempre stata troppo vigliacca per dichiarare la sua vita irregolare. Ha sempre vissuto con le donne, interpretando il ruolo dell'”uomo di casa”, una figura paterna mimetizzata perché, come scriveva Platone “ognuno prende la forma di ciò che ama”.
Georgina amava inconsciamente il padre più di ogni altra cosa e, anche se apparentemente lo rinnegava, nel profondo ne è sempre stata talmente innamorata da copiarlo al cento per cento.
Da questa struttura clandestina, che ha dovuto mantenere per tutta la vita di fronte ai genitori, si vendicò sul lavoro e nelle relazioni personali. D’ora in poi il FÜHRER è stato lei.
Tuttavia, l’inconscio è un traditore… e la vita accade… mostrando le cose nascoste nell’eredità e rendendo molto chiara la differenza tra la maschera e l’identità delle persone.
Tutto ciò che può essere nascosto nell’embrione che siamo alla nascita, con il passare degli anni si rivela e ci mostra ciò che siamo veramente, nonostante i nostri sforzi per essere qualcos’altro o un’altra persona o un’altra realtà immaginaria e fantastica.
Georgina cominciò a cedere fisicamente. Si rompeva un braccio… o una gamba… o una costola… o un muscolo. Le vennero ernie alla colonna vertebrale, si stancò di tenere le cornici e gli scudi…
Georgina “Führer” divenne una Georgina completamente invalida e poi vennero le ore amare in cui dovette prendersi cura di tutti coloro che aveva sottomesso, maltrattato e umiliato senza pietà e senza misericordia per tutta la vita.
La sua struttura di Lycopodium andò dietro le quinte e fu costretta mille volte a usare Bryonia alba con i suoi sintomi caratteristici e quando si riprendeva fino all’incidente successivo, spesso doveva prendere Silicea per rafforzare la sua struttura “cristallina” e a volte Nux vomica per ammorbidire la sua immensa tensione e le sue esplosioni di “führer castrato” e a volte, già impotente contro la forza della rivelazione della vita, Staphysagria per non esplodere di pura rabbia e impotenza.
Sì, Bryonia alba è stata sua compagna per molte volte e per molto tempo con quella capacità amichevole che solo lei ha di ricomporre i tessuti fibrosi e le membrane sierose, i legamenti, la sinovia, le fibre periarticolari, le aponeurosi e di risolvere le essudazioni.
Questa situazione naturale di rottura ha la caratteristica di aggravarsi al minimo movimento. La necessità di freddo nella zona. La necessità di stringere o comprimere la parte lesa.
È vero che questo quadro fisico è accompagnato da evidenti sintomi psichici, come la rabbia alternata allo sconforto e l’impulso a piangere per la disperazione.
In una persona come Georgina, che ha fondamentalmente un background militare, il più delle volte si riassumeva in un atteggiamento lunatico e taciturno che ogni tanto esplodeva ma che il più delle volte nascondeva le sue paure, tra cui quella di non essere guarita e di non poter più camminare.
Georgina nascondeva tutto questo nel suo cuore e in se stessa, ancora e ancora, ancora e ancora ad ogni incidente… si rese conto, nel profondo, della sua vera gratitudine e a poco a poco capì chi era e chi avrebbe voluto essere.
A poco a poco Georgina divenne più gentile e più dolce e fu in grado di offrire poesia e musica di “quel tempo senza tempo della sua anima” a chiunque si prendesse cura di lei. Della Georgina che avrebbe voluto essere.
Caso davvero molto esplicativo!
Grazie!
Grazie a lei e grazie per seguire il nostro blog