L’India è una terra di antiche tradizioni e benessere olistico. Persone da tutto il mondo hanno sempre guardato al subcontinente indiano come luogo per un ricongiungimento tra il loro Io più intimo e l’universo circostante. E, da sempre, questa meravigliosa nazione ha saputo risolvere i loro dubbi e le loro angosce. Naturale che in un periodo così duro come quello pandemico, la gente abbia ancora una volta cercato in India un luogo dove potersi rifugiare e ritrovare salute e serenità. Anzi, non lo ha mai fatto tanto come in questo momento.
L’india e il benessere olistico: un viaggio per riunirsi alla natura
Omeopatia, Ayurveda, Yoga, Medicina tibetana. E, ovviamente, natura incontaminata. Sono questi gli ingredienti sui quali è costruita la fama indiana. Elementi in grado di portare un vero ringiovanimento al corpo e allo spirito. E che stanno portando un grande incremento nel numero di viaggiatori alla ricerca di servizi basati su tradizioni locali e risorse naturali. Il turismo del benessere è, nel 2021, un aspetto molto ricercato.
Omeopatia, ayurveda, yoga, medicina tibetana
Il Maharashtra è tra le mete di pellegrinaggio preferito da questi viaggiatori. Il turismo spirituale si concentra sulla ricerca di significati superiori, trascendenza e connessione con se stessi e l’universo. E il Maharashtra, con i suoi itinerari ricchi di storia, tradizione e magia, è il luogo migliore che il pianeta abbia da offrire. Visite a siti spirituali, storie di mitologia indiana, templi, centri di ricerca, visite agli ashram, paesaggi o ritiri e molto altro. Chi non rimarrebbe a bocca aperta davanti al maestoso spettacolo delle grotte di Ajanta?
Il turismo olistico si basa anche su trattamenti sanitari e curativi alternativi e complementari e terapie mirate a riequilibrare corpo, mente e spirito. Ciò comporta attività come lo yoga e la meditazione, visita ai centri Ayurveda; visita al giardino di piante medicinali, osservazione dello stile di vita delle aree tribali, cibo tradizionale sano, ricerca e molto altro. Luoghi storici come le grotte di Ajanta e gli antichi monasteri sono luoghi di culto del benessere perfetti.
Un viaggio spirituale, prima di tutto
Le comunità tribali hanno relazioni simbiotiche con la natura e seguono i modi di vita tradizionali che migliorano la salute e il benessere. Luoghi come Gadchiroli e Toranmal, territori in cui la popolazione tribale vive ancora in libertà i suoi spazi, offrono ai visitatori la possibilità di immergersi in un mondo altrove perduto.
I viaggiatori in cerca di questo tipo di esperienze spesso sono ben informati. Rappresentano un segmento piccolo ma dedicato, che è felice di lasciar andare alcuni aspetti del viaggio quali comfort e rapidità di spostamento, per vivere vere esperienze olistiche o spirituali. Questa qualità è la vera ricchezza, non il “lusso” tradizionale. Stanno cercando l’autenticità e l’India sa come ripagarli.
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