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Riscaldamento globale e ricoveri sono collegati

Non solo per gli anziani: una ricerca mostra l'aumento di ricoveri a ogni età

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28 Dicembre, 2021
Tempo di lettura: 2 minuti

Siamo tutti abituati agli avvertimenti dei TG estivi, che dicono ai vecchi di stare in casa e bere molta acqua. Ma, in fondo, a molti di noi la cosa non importa: “non sono mica vecchio io”, ci si dice con una certa leggerezza. Perché, ad approfondire, il caldo aumenta gli ingressi in pronto soccorso per le persone di tutte le età. Da questo punto di vista riscaldamento globale e ricoveri sono collegati.

Riscaldamento globale e ricoveri sono collegati

Secondo uno studio della Boston University, diretto dal prof. Shengzhi Sun e pubblicato sul British Medical Journal, le giornate con temperature medie molto alte vedono un impennata di visite al pronto soccorso. E non solo da parte degli anziani, ma da parte di cittadini di ogni età. Per verificare il dato i ricercatori hanno associato i dati di un un campione di oltre 74 milioni di adulti di ogni età residenti negli Usa con quelli metereologici. La ricerca è andata avanti prendendo in esame i 5 mesi più caldi dell’anno per 9 anni consecutivi, dal 2010 al 2019.

I risultati di uno studio del BMJ

Lo scopo era vedere se il problema fosse davvero solo degli anziani: «Gli effetti negativi sulla salute del caldo eccessivo sulle malattie correlate alle elevate temperature, malattie renali, cardiorespiratorie e mentali siano ben documentati tra gli anziani. Si conosce meno del potenziale impatto sulla salute del caldo sugli adulti giovani e di mezza età». Nei giorni di caldo estremo, quando le temperature hanno superato i 34,4°, gli scienziati hanno riscontrato un aumento del 7,8 per cento delle visite al pronto soccorso. Questo parlando solo dei problemi non direttamente collegati al caldo. Perché se ci attenessimo ai problemi legati alle temperature l’aumento sarebbe del 66,3% (come è normale che sia).

Un problema non solo degli anziani

Le richieste di interventi di emergenza per malattie renali sono aumentate del 30,4% mentre quelle per disturbi mentali del 7,9%. Il fenomeno non si riscontra, però solo nei giorni di caldo estremo, ma anche in quelli di caldo moderato, con temperature approssimative di 30°. Secondo Shengzhi Sun e la sua equipe «Sia tra i giovani che tra gli anziani, i giorni di caldo estremo sono associati a un rischio più elevato di visite al pronto soccorso per qualsiasi causa, malattie legate al calore, malattie renali e disturbi mentali. Questi risultati suggeriscono che gli effetti negativi sulla salute del caldo estremo non sono limitati agli anziani e hanno importanti implicazioni per la salute degli adulti di tutte le età».

Siete ancora sicuri che il riscaldamento globale sia un problema che non vi riguarda?

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