La mortalità infantile rappresenta uno dei principali indicatori di salute di una nazione e riflette il livello di benessere e accesso alle cure per i neonati e le loro madri. Nonostante i progressi nella medicina e nella sanità pubblica, gli Stati Uniti continuano a confrontarsi con un tasso di mortalità infantile più elevato rispetto ad altri paesi ad alto reddito. Ciò potrebbe dipendere dalla scarsa propensione degli statunitensi per l’allattamento al seno. Diversi studi hanno suggerito che l’allattamento al seno può fornire una protezione significativa contro la mortalità infantile, specialmente nel periodo post-perinatale (dai 7 giorni dalla nascita fino a un anno di età). Uno studio condotto da da Julie Ware del Cincinnati Children’s Center for Breastfeeding Medicine, pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine, ha esaminato l’associazione tra l’inizio dell’allattamento al seno e la mortalità infantile negli Stati Uniti.
L’allattamento al seno riduce la mortalità infantile
Lo studio prospettico di coorte ha coinvolto quasi 10 milioni di neonati nati negli Stati Uniti tra il 2016 e il 2018. I ricercatori hanno collegato i dati nazionali di nascita e di mortalità infantile post-perinatale e hanno esaminato i casi di morte infantile avvenuti tra il settimo giorno dalla nascita e l’anno successivo. Il risultato principale di interesse era la riduzione della mortalità infantile associata all’inizio dell’allattamento al seno. I dati analizzati comprendevano un totale di 20.632 morti infantili post-perinatali registrate in 48 Stati e nel Distretto di Columbia.
I bambini allattati al seno hanno il 33% in meno di probabilità di morire
Dai risultati emersi, è stato calcolato un tasso di odds (AOR) complessivo di 0,67 (con un intervallo di confidenza del 95% tra 0,65 e 0,69, p <0,0001) per l’associazione tra l’inizio dell’allattamento al seno e la mortalità infantile nel periodo compreso tra i 7 e i 364 giorni dalla nascita. Questo significa che i bambini allattati al seno hanno il 33% in meno di probabilità di morire nel periodo post-perinatale rispetto a quelli che non sono allattati al seno.
Risultati difficili da mettere in discussione
Inoltre, i risultati hanno evidenziato che tutte e 7 le regioni geografiche degli Stati Uniti hanno registrato significative riduzioni delle morti infantili post-perinatali associate all’inizio dell’allattamento al seno. In particolare, le regioni del Medio Atlantico e del Nord-Est hanno mostrato le riduzioni più significative, con un AOR di 0,56 (IC 95%: 0,51-0,61, p <0,001) e 0,50 (IC 95%: 0,63-0,001), rispettivamente. D’altra parte, la regione del Sud-Est ha registrato la riduzione più modesta, con un AOR di 0,79 (IC 95%: 0,75-0,84, p <0,001).
Conclusioni
Questo studio fornisce ulteriori prove del ruolo protettivo dell’allattamento al seno sulla mortalità infantile. L’analisi dei dati ha dimostrato una riduzione significativa del rischio di mortalità infantile post-perinatale nei bambini allattati al seno rispetto a quelli che non ricevono l’allattamento al seno. Questo rappresenta un’importante strategia di prevenzione della mortalità infantile, e le autorità sanitarie dovrebbero continuare a promuoverlo e supportarlo come parte di sforzi più ampi per migliorare la salute dei neonati e delle loro famiglie. Un maggiore sostegno all’allattamento al seno potrebbe contribuire a ridurre il tasso di mortalità infantile negli Stati Uniti e migliorare il benessere della popolazione infantile.
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