Il diabete mellito rappresenta una delle patologie metaboliche più diffuse a livello globale, caratterizzata da elevati livelli di glucosio nel sangue dovuti a una ridotta produzione di insulina o a una diminuita sensibilità dei tessuti a questo ormone. Il prediabete, condizione che precede l’insorgenza del diabete di tipo 2, si manifesta quando i livelli di glucosio nel sangue sono superiori alla norma ma non ancora sufficientemente elevati per diagnosticare il diabete conclamato. Questa fase intermedia rappresenta un cruciale punto di intervento per prevenire la progressione verso il diabete e le sue complicanze cardiovascolari.
Il presente studio clinico ha esaminato l’efficacia dei medicinali omeopatici personalizzati (IHM) nel trattamento del prediabete attraverso una rigorosa sperimentazione clinica controllata. La ricerca è stata condotta per sei mesi presso strutture sanitarie indiane, coinvolgendo sessanta partecipanti con prediabete, suddivisi equamente tra gruppo di trattamento IHM e gruppo placebo. Entrambi i gruppi hanno ricevuto indicazioni complementari su dieta, yoga, meditazione ed esercizio fisico.
La metodologia ha previsto la misurazione di parametri primari quali la glicemia a digiuno (FBS) e il test di tolleranza al glucosio orale (OGTT), oltre al punteggio della Diabetes Symptom Checklist-Revised (DSC-R) come parametro secondario. Le rilevazioni sono state effettuate all’inizio dello studio e successivamente a tre e sei mesi dall’avvio del trattamento.
I risultati hanno evidenziato differenze statisticamente significative nella glicemia a digiuno tra i due gruppi, con un miglioramento notevole nel gruppo IHM rispetto al placebo (F 1,58 = 7,798, p = 0,007). Non sono state riscontrate differenze significative nell’OGTT (F 1,58 = 1,691, p = 0,199), mentre il punteggio DSC-R ha mostrato un miglioramento significativo nel gruppo IHM (F 1,58 = 15,752, p < 0,001). Tra i medicinali omeopatici maggiormente prescritti figurano Calcarea carbonica, Thuja occidentalis e Sulphur. Non sono stati registrati eventi avversi significativi in nessuno dei due gruppi.
Lo studio dimostra che i medicinali omeopatici personalizzati hanno dimostrato un’efficacia superiore al placebo nel controllo della glicemia a digiuno e nel miglioramento dei sintomi valutati attraverso la DSC-R, sebbene non abbiano prodotto effetti significativi sull’OGTT. Si evidenzia la necessità di ulteriori ricerche con campioni più ampi per confermare questi risultati preliminari e stabilire definitivamente l’efficacia degli IHM nel trattamento del prediabete.
2 commenti
FRANCESCO FORCELLINI
Bravi! È un piacere leggervi. Sempre con giudizi equilibrati.
Generiamosalute
GRAZIE!!!