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Omeoimprese: gli omeopatici sono MEDICINALI.

Nella nota diffusa da Omeoimprese utili chiarimenti sulla Medicina omeopatica
3 Ottobre, 2020
Tempo di lettura: 2 minuti

Pubblichiamo la nota diffusa da Omeoimprese che chiarisce alcuni punti cruciali per sfatare “false credenze”, che limitano la possibilità di una scelta libera e consapevole dei cittadini, verso una strategia terapeutica sicura ed efficace come la Medicina omeopatica. Gli omeopatici sono MEDICINALI.   La nota è stata pubblicata dal portale della FNOMCeO, la Federazione che riunisce tutti gli Ordini dei Medici d’Italia.

Nella nota si legge:

Gli omeopatici sono medicinali a tutti gli effetti, sono classificati come tali sia dalla direttiva dell’Unione Europea, che dalla Legge italiana1-2 (D.lgs. 219/2006 che recepisce la Direttiva 2001/83/CE) e normalmente sono medicinali senza obbligo di prescrizione.

Sono medicinali prodotti da sostanze naturali di origine minerale/chimica, biologica, vegetale, animale. Nella maggior parte dei casi, tramite triturazione, macerazione in alcool, fermentazione in acqua, si estrae la tintura madre ricca di principi attivi, base del medicinale, che viene poi diluita e dinamizzata.

I medicinali antroposofici, ove siano descritti nella farmacopea ufficiale e preparati secondo il metodo omeopatico sono assimilabili, per quanto riguarda la registrazione e l’autorizzazione di immissione in commercio, ai medicinali omeopatici.

Si presentano in diverse forme farmaceutiche tra cui granuli, globuli, gocce, colliri, sciroppi, compresse, ecc.

I medicinali omeopatici sono di due tipologie:

1) unitari a nome comune, contraddistinti da un nome latino (per esempio Arnica, Belladonna, Aconitum etc) disponibili in diverse diluizioni, possono essere utilizzati in differenti ambiti terapeutici;

2) composti contraddistinti da nome di fantasia, costituiti da una somma di medicinali a nome comune, che hanno un’azione sinergica.

La scelta tra i medicinali omeopatici unitari e quelli composti è normalmente a discrezione del medico, delle sue competenze e delle sue scelte terapeutiche.

In Italia i medicinali omeopatici non sono rimborsati dal SSN; possono comunque essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi, presentando la tessera sanitaria al farmacista.

Cos’è l’omeopatia?

L’Omeopatia è definita “metodo diagnostico terapeutico basato sulla legge dei simili che afferma la possibilità di curare un malato somministrando una o più sostanze in diluizione che, assunte da una persona sana, riproducono i sintomi caratteristici del suo stato patologico” (Conferenza Stato Regioni del 7/2/2013).

I medicinali omeopatici sono prodotti a partire da sostanze diluite e dinamizzate e si basano sulla legge di similitudine, scoperta per la prima volta dal medico tedesco Samuel Hahnemann. La similitudine è un principio riconosciuto nella medicina da molto tempo e sono diverse le terapie che lo applicano. Per esempio, l’uso di endotossine batteriche come immunostimolanti, di immunoglobuline nel trattamento di disordini immunitari, di mielina somministrata per via orale nella sclerosi multipla, di collagene somministrato per via orale nell’artrite reumatoide, di estratti batterici nella bronchite ricorrente, di allergeni inalatori nelle allergie.

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