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Omeopatia negli allevamenti: l’approccio 80/20 per prevenire le malattie
24 Settembre, 2025

Omeopatia negli allevamenti: l’approccio 80/20 per prevenire le malattie

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Un metodo naturale per ridurre lo stress animale e rafforzare la salute

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Chi l’ha detto che le malattie degli animali sono inevitabili? Integrare protocolli preventivi e medicinali omeopatici nei sistemi di allevamento può ridurre in modo significativo i problemi di salute più comuni. Non si tratta di magia, ma di una visione diversa: la malattia non esplode all’improvviso, ma è il risultato di uno stress che si accumula e che, superata una certa soglia, sfocia nei sintomi. Stress da trasporto, cambiamenti climatici, svezzamento, parto o semplicemente nuove routine: tutti questi fattori possono compromettere la vitalità degli animali. Ed è proprio qui che l’Omeopatia entra in gioco, agendo non solo sui sintomi ma sulle cause profonde, stimolando i meccanismi naturali di autoregolazione.

Ogni allevamento deve fare i conti con situazioni stressanti inevitabili: dallo spostamento degli animali alla mescolanza di gruppi diversi, dai cambi di alimentazione alle variazioni climatiche. Perfino lo stress dell’allevatore può influenzare quello del bestiame. L’Omeopatia, invece di limitarsi a tamponare i sintomi, agisce stimolando le difese naturali e favorendo il riequilibrio. In questo modo gli animali riescono a recuperare più rapidamente energia e resistenza.

L’approccio 80/20

L’approccio 80/20 applicato all’Omeopatia negli allevamenti è semplice e potente: una selezione di circa 20 rimedi chiave, se usati correttamente, può prevenire o ridurre l’80% delle malattie più frequenti. Naturalmente la scelta del rimedio adeguato non può essere improvvisata: solo un veterinario omeopata esperto, che abbia valutato caso per caso, può indicare il trattamento più appropriato.

NOTA BENE: dato quanto appena detto, l’elenco che segue ha solo scopo statistico e conoscitivo.

Nascita e fertilità

  • Arnica: utile per traumi, contusioni e affaticamento dopo il parto, benefico per madre e neonato

  • Caulophyllum: per contrazioni deboli o inefficaci, riduce il rischio di ritenzione di placenta

  • Pulsatilla: sostegno alle primipare

  • Sepia: per regolare i cicli ormonali e l’equilibrio riproduttivo

  • Staphysagria: rimedio pre-riproduzione

Digestione

  • Nux vomica: per disturbi digestivi legati a cambi di dieta, eccessi o tossicità

  • Pulsatilla: indicata per i giovani animali che reagiscono ai pascoli ricchi

  • Lycopodium: per scarso appetito o gonfiore addominale

  • Arsenicum album: per diarrea e scours legati a tossicità, foraggi avariati o contaminazione

Crescita e sviluppo

  • Calcarea carbonica: per animali che crescono lentamente, con difficoltà motorie o di ossa

  • Calcarea phosphorica: per animali in rapida crescita, alti ma magri

  • Lycopodium: per soggetti che faticano a terminare il pasto e soffrono di gonfiore

  • Silicea: rafforza gli animali deboli o con scarsa vitalità

Stress emotivo e separazione

Traumi fisici

  • Arnica: per contusioni e stanchezza post-trauma

  • Hypericum: per lesioni nervose, traumi a coda e zoccoli, ferite, morsi o punture

  • Belladonna: per infiammazioni acute e colpi di calore

Infiammazione e infezioni

  • Hepar sulphur: per ascessi e infezioni articolari

  • Pyrogenium: in casi di placenta ritenuta, foot-rot e infezioni acute

  • Belladonna: per stati infiammatori acuti e condizioni febbrili

Parassiti e insetti

  • Sulphur: rafforza la resistenza naturale contro i parassiti

  • Ledum: aiuta contro punture e morsi di insetti

  • Staphysagria: rende gli animali meno attrattivi per i parassiti, utile in ambienti molto infestati

Clima e ambiente

  • Aconitum: per animali colpiti da vento freddo o sbalzi climatici

  • Belladonna: per colpi di sole e calore eccessivo

Come vengono somministrati i rimedi

I rimedi omeopatici possono essere diluiti in acqua e somministrati direttamente agli animali, spruzzati sulle mucose o versati nelle abbeveratoie per trattare l’intero gruppo. Fondamentale è il tempismo: il rimedio dovrebbe essere somministrato al momento del cambiamento o subito dopo l’evento stressante. L’Omeopatia non sostituisce le buone pratiche di allevamento né il ruolo del veterinario, ma rappresenta un prezioso alleato per prevenire e contenere i problemi di salute.

Le esperienze degli allevatori

Diversi allevatori hanno osservato i benefici dell’Omeopatia sul benessere del bestiame: mandrie più calme durante lo svezzamento e il trasporto, migliore adattamento ai cambi di dieta, riduzione delle complicazioni post-parto e maggiore resistenza alle condizioni climatiche sfavorevoli. L’osservazione costante degli animali resta fondamentale: solo riconoscendo tempestivamente i segnali di squilibrio è possibile scegliere il rimedio più adatto, sempre sotto la guida di un omeopata esperto.

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