Il Fico è un arbusto che proviene dalle zone del Mediterraneo. Può raggiungere i 12 metri di altezza ed è distrutto dal freddo dell’inverno. Le sue radici affondano in profondità nel terreno. Il legno è molto flessibile tanto che i suoi rami più bassi, incurvandosi, raggiungono e penetrano nel suolo, vi si radicano per poi ricrescere e colonizzare i territori circostanti incolti. Il frutto, molto zuccherino, è molto energetico ed è simbolo di fertilità (per la teoria delle signature, il fico rappresenta lo scroto, anche se non ha indicazioni terapeutiche in tal senso). Simbolicamente favorisce il risveglio della spiritualità e non la sessualità.
- Coadiuvante la digestione:
- a livello orale (gestisce equilibrio batterico gengivale)
- a livello gastrico (normalizza la secrezione dei succhi gastrici)
- a livello intestinale dove mantiene la funzionalità e la permeabilità, ripristinando la flora batterica.
- Efficace nelle disfagie, gastriti più o meno associate ad anemia ferropriva, ulcera peptica e colite.
- A livello psichico aiuta a “digerire” gli eventi della vita.
- Regola l’appetito evitando attacchi bulimici.
- È un anti-stress dove predominano insonnia, ipersensibilità sensoriale e fenomeni spasmodici
- Utile anche nei casi di eritema o allergia ai raggi solari.
- Simbolicamente, a livello mentale, favorisce il risveglio del pudore (sentimentale e spirituale), soprattutto durante l’adolescenza ed aiuta anche a “digerire” gli eventi difficili della vita.
Bruno Brigo – Fitoembrioterapia dalla A alla Z – Edizioni CeMON Generiamo Salute