Rhus Toxicodendron è uno dei nostri policresti più importanti. Sebbene sia spesso ritenuto un rimedio per l’artrite, cura anche disturbi mentali così come patologie profonde del sistema nervoso, del cuore e di quasi ogni altro organo. E’ una regola generale che pazienti sofferenti a livello delle articolazioni e dei muscoli tendano ad essere relativamente risparmiati sul piano psicologico. Perciò non desta sorpresa che non abbiamo un grande approfondimento della personalità del paziente Rhus Toxicodendron.

Vi sono numerosi stadi di Rhus Toxicodendron a livello psicologico. Lo stadio iniziale mostra un paziente allegro, che scherza e molto vivace; parla a ruota libera ed è amichevole eppure timido in modo peculiare. Questo stadio animato è rimpiazzato da irrequietezza ed agitazione interne. Spesso, in questo stadio, il paziente diventa irritabile e facilmente frustrato. Infatti Rhus Toxicodendron può essere un rimedio molto utile nei disturbi del comportamento dei bambini che presentano irrequietezza e grande irritabilità o persino malizia. Negli adulti il paziente è spesso molto serio, lavora duro, impaziente ed in qualche modo con impulsi, come Nux Vomica.

Quando la patologia va più in profondità, il paziente diventa tanto duro e rigido a livello emotivo quanto lo è su quello fisico. In questo stadio troviamo depressione e umore cupo. Negli stadi più tardivi il paziente diventa anche mentalmente rigido e fisso. Qui troviamo uno stadio di compulsività e comportamento ritualistico. Rhus Toxicodendron è uno dei rimedi più superstiziosi. Il paziente ha idee fisse o anche comportamento ritualistico.

Rhus Toxicodendron ha un forte effetto sui nervi, sulle membrane mucose e sierose, sulla cute. La caratteristica del rimedio è la rigidità progressiva, spesso che si presenta dopo un periodo di irrequietezza ed uso eccessivo delle parti colpite.

Tratto da: Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di Conferma – Roger Morrison- Trad.
Bruno Galeazzi – Bruno Galeazzi Editore