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6 Novembre, 2025

Salutogenesi e Psicosomatica: un approccio integrato alla salute autentica

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La salute è un viaggio che si esprime giorno dopo giorno: un processo vivo che intreccia corpo, mente e spirito. Come un giardino da coltivare, richiede scelte consapevoli, piccoli gesti quotidiani e attenzione alle risorse che già possediamo. La salutogenesi e la psicosomatica ci offrono strumenti e prospettive per nutrire questa vitalità interiore, accompagnandoci a vivere in equilibrio, autenticità e armonia, anche di fronte alle sfide della vita.

La medicina tradizionale, per lungo tempo, si è concentrata prevalentemente sullo studio della malattia, sulle sue cause e sul suo trattamento. La salutogenesi, invece, rappresenta un cambio di paradigma: non ci si chiede più soltanto perché ci ammaliamo, ma quali forze, quali risorse e quali atteggiamenti permettono di generare e mantenere la salute, anche in condizioni di difficoltà.

Le origini della salutogenesi

Il termine salutogenesi è stato introdotto dal sociologo medico Aaron Antonovsky (1923–1994), che nei suoi studi si pose una domanda fondamentale: “Perché alcune persone, pur esposte a stress, traumi e avversità, riescono a mantenere un buon equilibrio psicofisico, mentre altre soccombono alla malattia?”

Osservando donne sopravvissute all’esperienza dei campi di concentramento, Antonovsky si accorse che molte di esse, nonostante il trauma immenso, conservavano una buona salute e una sorprendente vitalità. Questo lo portò a elaborare il concetto di “senso di coerenza” (Sense of Coherence, SOC), pilastro della salutogenesi.

Il senso di coerenza si fonda su tre dimensioni:

Comprensibilità: la capacità di dare un senso alla realtà, di percepire gli eventi come strutturati e interpretabili.

Gestibilità: la sensazione di avere a disposizione risorse, interne ed esterne, per affrontare le difficoltà.

Significatività: la percezione che la vita abbia un senso profondo, che valga la pena essere vissuta e curata.

In questo quadro, la salute non è uno stato statico, ma un processo dinamico di adattamento, equilibrio e trasformazione, che si nutre della nostra capacità di dare senso all’esistenza.

Le fondamenta filosofiche della salutogenesi

La salutogenesi è più di un concetto medico: è una visione filosofica ed esistenziale. Non ci invita solo a prevenire la malattia, ma a coltivare attivamente la salute, a vivere con autenticità, in armonia con la nostra interiorità e con l’ambiente che ci circonda.

Si fonda su alcuni principi essenziali:

  • La salute è un processo, non un punto di arrivo.
  • La persona è un sistema complesso in costante dialogo tra corpo, mente e spirito.
  • Le risorse interiori, relazionali e ambientali sono strumenti fondamentali per rafforzare la resilienza.
  • L’essere umano è chiamato a coltivare una connessione con la propria individualità profonda, riconoscendo la propria unicità.

Salutogenesi e psicosomatica

La psicosomatica integra questa visione, riconoscendo che ogni sintomo fisico è un linguaggio, un segnale che l’organismo utilizza per comunicare uno squilibrio più ampio, spesso legato a emozioni represse, stress o conflitti interiori.

Un approccio salutogenico in psicosomatica non si limita quindi a interpretare il sintomo, ma accompagna la persona a:

  • riconoscere le proprie vulnerabilità senza identificarsi con esse,
  • scoprire le risorse nascoste dietro ogni difficoltà,
  • integrare strumenti di autoguarigione e di consapevolezza.
  • La salutogenesi nella medicina olistica

La medicina olistica trova nella salutogenesi un terreno fertile: entrambe vedono l’essere umano come un’unità inscindibile di corpo, mente e spirito.

Attraverso pratiche come la meditazione, la consapevolezza corporea, l’educazione alimentare naturale e il contatto con la natura, la salutogenesi diventa un percorso di ritorno a sé stessi, di riconnessione con la propria spiritualità e autenticità.

Lo stile di vita salutogenico si fonda su piccoli gesti quotidiani: alimentarsi in modo vitale, coltivare relazioni sane, dare spazio alla creatività, accogliere le emozioni, sviluppare gratitudine e senso del sacro nella vita ordinaria.

Un cammino verso l’autenticità

La salutogenesi non è quindi solo una teoria scientifica, ma un invito esistenziale. Ci ricorda che la salute nasce dall’interno, come un seme che germoglia quando le condizioni della vita favoriscono luce, nutrimento e radici solide.

È un cammino che unisce psicologia, filosofia, spiritualità e medicina olistica, per accompagnare la persona a ritrovare la propria integrità autentica.

In questo senso, parlare di salutogenesi significa parlare di un’arte del vivere: l’arte di coltivare la salute come un processo continuo, un dialogo tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare, rispettando la nostra evoluzione ed il nostro disegno originario.

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