Nella maggior parte dei casi il rimedio omeopatico Baryum carbonicum deve essere prescritto sulla base del deficit mentale o della immaturità emotiva del paziente. Kent fa notare che il termine “nanismo” descrive il paziente Baryum carbonicum anche nella sfera fisica e mentale. L’immaturità mentale o fisica sono quasi sempre prominenti in questo rimedio. Pensiamo a Baryum carbonicum come ad un handicappato mentale ed in effetti il ritardo mentale migliorerà in molte occasioni, a volte anche in modo drammatico con questo rimedio. In molto altri casi Baryum carbonicum il funzionamento mentale è normale, ma il livello emotivo è compromesso, lasciando il paziente insicuro, irresoluto, terribilmente ansioso e con grandi sensi d’inferiorità. Il paziente il più delle volte è estremamente dipendente dai suoi cari o dal medico. Molti dei casi che richiedono Baryum carbonicum sono bambini o pazienti anziani con senilità, specialmente quando il paziente esibisce un comportamento infantile.
Tratto da: Manuale Guida ai Sintomi Chiave e di Conferma – Roger Morrison- Trad. Bruno Galeazzi – Bruno Galeazzi Editore