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9 Ottobre, 2023

Rimedi naturali per la tosse nei bambini

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Raccogliamo esattamente quello che seminiamo. Mahatma Gandhi

Molte sono le cause della tosse nei bambini. Dalle infezioni alle prime vie aeree quali laringiti, faringotonsilliti, bronchiti, provocate da virus o batteri, dall’inalazione di sostanze irritanti, smog, allergeni, come anche situazioni molto emotive. Il contatto poi tra i bambini al nido o alla scuola dell’infanzia durante i giochi aumenta moltissimo l’esposizione ai germi che causano la tosse. Per questo è un fenomeno così diffuso nei bimbi fino ai 5-6 anni di età, proprio quando iniziano a vivere in comunità.

Diversi sono i rimedi naturali che permettono di migliorare la respirazione dei bambini e di ripulire le loro vie aeree.
I bambini più grandi sono in grado di espellere il catarro ed elementi estranei autonomamente con la tosse, mentre i bambini più piccoli di solito ingoiano il catarro, non riuscendo ad eliminarlo. Per questo motivo sono vietati i mucolitici per i bambini sotto i due anni di età, per il rischio soffocamento, ed è necessario consultare il pediatra in caso di muchi eccessivi.

Come è evidente, un rinnovato interesse verso il naturale si sta facendo largo anche tra i pediatri, che prediligono ormai prodotti del mondo vegetale per migliorare la salute dei loro piccoli pazienti.

A mio parere si sta ritornando nuovamente a quel sano interesse per i Fitoestratti e i Fitocomplessi, interesse certamente sostenuto dai tanti studi di botanici, chimici, fitochimici che ci consentono di individuare tra i fitocomplessi quelli con comprovato e sicuro effetto terapeutico, efficaci alleati dei bambini nella tosse, e poi via via nei malanni stagionali.

Le erbe officinali e i rimedi naturali di cui ora vi parlerò ben si adattano ai bambini dai 2-3 anni.

La Grindelia, il Balsamo degli indigeni

Uno dei rimedi più indicati e utilizzati anche dagli indiani d’America, è una delle piante balsamiche più efficaci per la cura della tosse. Sotto forma di sciroppo svolge al meglio le sue funzioni, rilassando la muscolatura bronchiale e migliorando la respirazione. La sua sicurezza ne permette l’uso nei bambini.  Può essere utilizzata anche sotto forma di tintura madre dagli adulti, 30 gocce tre volte al giorno, oppure come infuso.

Il Timo è il rimedio per eccellenza contro la tosse.  Dà sollievo ai bronchi, scioglie le secrezioni ed è un ottimo mucolitico, oltre ad avere proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche.

L’Elicriso, il sole dorato

Da sempre conosciuto per le sue proprietà antitussive.

L’Elicriso è caratterizzato da fiori giallo-oro, Ha proprietà espettoranti e balsamiche capaci di calmare gli attacchi di tosse più violenti, svolgendo anche un’azione fluidificante sul catarro. Il sapore è non proprio gradevole, molto simile alla liquirizia, per cui è spesso associato alla propoli e al miele nelle formulazioni per i bambini.

La Propoli è indicata per la tosse dei bambini, anche quando è associata a stati influenzali, a mal di gola, alle infiammazioni del cavo orale: gengiviti, herpes, afte, ascessi.
In quanto antibiotico naturale, svolge un’azione battericida e batteriostatica.
Vanta anche proprietà antimicotiche, tanto da essere indicato in casi di candidosi e micosi.

Il miele è una sostanza naturale molto efficace nel ridurre la tosse, soprattutto quando è notturna, e ne riduce pure l’intensità. Questi dati sono confermati anche da un’ampia letteratura scientifica.

Per calmare la tosse è quindi possibile utilizzare uno o due cucchiaini di miele, sciolti in una bevanda calda come il latte, 30 minuti prima che il bambino vada a dormire. Ricordando però che il miele può essere proposto solo a partire dai 12 mesi di età a causa del rischio, anche se raro, di contaminazione da spore botuliniche. La mancanza di una flora batterica matura nei lattanti li espone infatti alla rara eventualità che i batteri produttori della tossina botulinica possano proliferare, esponendo il piccolo al più potente veleno esistente. Dopo l’anno di età, come per gli adulti, questo rischio si azzera e il miele può essere somministrato con tranquillità.

Altri importanti fitoestratti con proprietà antitussive sono Eucalipto, Verbasco, Altea e Capelvenere, dalle comprovate proprietà lenitive, antinfiammatorie, emollienti, mucoregolatrici e antispasmodiche sulle vie respiratorie. Vi ho già parlato delle loro proprietà nel mio articolo Curare la tosse con rimedi naturali: fitoterapia, proprietà che ben si adattano anche ai bambini. 

Prodotti farmacologici per la tosse

Negli ultimi anni è sempre più evidente la tendenza nell’utilizzare sostanze naturali anche nei prodotti di sintesi, tanto che preparati e sciroppi sedativi e fluidificanti spesso vengono potenziati proprio con l’aggiunta di fitoestratti.

In questo modo si riducono le quantità dei singoli principi attivi, riducendone gli effetti collaterali dose-dipendenti, e allo stesso tempo ampliandone le azioni. Anche molte preparazioni storiche sono state formulate così.

Capita spesso però che ci siano ben note sotto il profilo delle indicazioni terapeutiche meno nella loro composizione. Ne cito una tra tutte: Paracodina sciroppo. È un noto sciroppo indicato per le proprietà antitussive negli adulti, ragazzi e bambini oltre i 2 anni di età. Ma forse non tutti sanno che alla Diidrocodeina bitartrato e all’acido benzoico, in esso contenute, sono associati gli estratti di Altea e di Grindelia per potenziarne l’azione antitussiva. A tal proposito non è forse preferibile utilizzare uno sciroppo di totale derivazione naturale, di indiscussa validità, piuttosto che incorrere nei tanti effetti collaterali di sedativi e fluidificanti di sintesi, alcaloidi dell’oppio o suoi derivati? Ovviamente riservare queste formulazioni per patologie ben più gravi e severe rispetto alle comuni malattie da raffreddamento nei bambini.

Nei bambini al di sopra dei 2-3 anni di vita, soprattutto se siamo in presenza di tosse e infezioni respiratorie recidivanti, possiamo integrare la cura omeopatica con Ribes Nigrum, un vero e proprio cortisone naturale, capace di rendere i bambini più resistenti alle infezioni. Utile anche nella tosse su base allergica, per l’azione sinergica sul sistema immunitario, fegato e mucose, sia in terapia che in prevenzione. Somministriamolo al mattino, prima di colazione come FitoEmbrioEstratto. L’uso dei fitoembrioestratti è molto dolce, poiché i tessuti embrionali vegetali regolano le disfunzioni rispettando la fisiologia senza alcun effetto collaterale. Possono essere associati sia a terapie naturali che non naturali. Non consiglio nei bambini l’uso di macerati glicerici e tinture madri, per il contenuto alcolico, mentre per i bambini al di sotto dei 2 anni è sempre buona norma chiedere il parere del proprio pediatra. Per approfondire le proprietà del Ribes Nigrum vi consiglio l’articolo dedicato Ribes nigrum: a cosa serve e come si usa.

Anche l’associazione con la Rosa canina fitoembrioestratto è utile in caso di tosse, raffreddore e mal di gola. Utile anche in prevenzione per prevenire nei piccoli la comparsa di questi disturbi.

Grazie all’alta concentrazione di vitamina C naturale, la Rosa Canina stimola il sistema immunitario. Saranno sufficienti 3-5 gocce tre volte al giorno, anche diluite in acqua.

Sempre come fitoembrioestratto, molto efficace anche l’associazione simbiotica per l’immunità di Rosa Canina con Olivello spinoso (Hippophae rhamnoides) e Noce (Juglans regia).

L’Olivello spinoso, ha un’azione antiossidante, fornisce un apporto di vitamina A, C, E, flavonoidi, ferro e oligoelementi aumentando così nei bambini la resistenza alle infezioni e la resistenza al freddo e alla mancanza di luce.

La Noce coadiuva le difesi naturali innate e le barriere a livello dell’intestino, sierose, mucose e pelle e ha anche un’azione antinfiammatoria negli stati di iperimmunità.

I fermenti lattici sono importanti alleati dei bambini

La prima fonte di fermenti lattici vivi per i bambini è il latte materno, un alimento facile da digerire e da assorbire, che promuove l’accrescimento e la protezione naturale alle malattie.

La necessità di integrare la flora batterica dei bambini con i fermenti lattici deriva dal fatto che oltre il 70% di tutte le cellule dell’organismo con funzione difensiva e immunitaria sono concentrate proprio nell’intestino. l bifidobacterium infantis è un ceppo probiotico isolato solo recentemente dagli scienziati e che si è rivelato fin da subito particolarmente utile nel trattamento delle disbiosi intestinali nei bambini nati prematuramente. Il lactobacillus reuteri invece è stato scoperto nel 1990 nel latte di una donna in Perù. È noto per la sua capacità di raggiungere l’intestino senza venire in alcun modo attaccato dai succhi gastrici, andando così a colonizzare indisturbato l’apparato digerente. Tra gli altri vantaggi vi è anche la sua antibiotico-resistenza che lo rende perfetto anche per i trattamenti a lungo termine. Spesso consigliato anche dai pediatri per la capacità di ridurre del 50% le coliche nei neonati, grazie ad una dose al giorno per un mese.

I probiotici essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario sono i cappi: Lactobacillus acidophilus, Bifidobacterium bifidum, Bifidobacterium lactis, Lactobacillus salivariuis e Bifidobacterium longum.

Quando un bambino ha una flora batterica sana sia germi che altri ospiti sgraditi non riescono né a moltiplicarsi né a diffondersi, da qui il ruolo primario che gli è attribuito per i bambini nella prevenzione e nella cura di:

  • infezioni alle alte e basse vie respiratorie
  • infezioni urinarie
  • infiammazioni intestinali
  • allergie
  • dermatite atopica
  • intolleranze alimentari

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