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27 Marzo, 2025

Un ricordo del Dr. Luc de Schepper

Farah Ganjei Gron, CCH, RSHomFarah Ganjei Gron, CCH, RSHom

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È con il cuore pesante che scrivo questo tributo al mio amato maestro, mentore e amico, il Dr. Luc De Schepper. È venuto a mancare nel gennaio del 2025 all’età di 78 anni, sei anni dopo che la sua salute era stata compromessa da una diagnosi medica errata e dalle successive complicazioni. Fino agli ultimi mesi della sua vita ha fatto ricerche sul suo caso, ha lavorato a un nuovo libro e, come sempre, ha imparato l’Omeopatia.

Sono stata invitata a scrivere questo tributo perché ho avuto la fortuna di avere un rapporto speciale con il dottor Luc. Nel 1996 lavoravo infelicemente nel mondo dell’ingegneria del software e del controllo qualità. Un collega mi invitò ad andare con lui a un incontro introduttivo che il dottor Luc stava tenendo a Cambridge, nel Massachusetts, sull’Omeopatia per introdurre la sua nuova scuola.

Questa scienza, questo maestro, questo percorso erano ciò che desideravo per tutti gli anni in cui avevo cercato e non sapevo nemmeno cosa stessi cercando. Questo incredibile studioso dell’Organon di Hahnemann, insegnante magistrale, guaritore gentile, dotato di humor e compassionevole ha dato un senso alla mia vita. Insieme ad altri 60 studenti, eravamo un pubblico estasiato che imparava l’Omeopatia un fine settimana al mese per diversi anni.

Aveva il dono di far sentire tutti speciali e ci aiutava con la sua saggezza e i suoi consigli omeopatici durante le pause, i pranzi e le feste di fine anno con balli greci. Ho continuato a studiare con lui per tutto il periodo della borsa di studio e dei programmi post-borsa. Nel gennaio del 2009 mi contattò dicendomi che avrebbe voluto ritirarsi dal suo studio e se mi interessasse subentrare al suo posto. Lavorammo nei 6 mesi successivi per preparare questa transizione e nel giugno 2009 ho aperto il mio studio a Boston, frequentando i suoi clienti in California.

Le sua cultura omeopatica era troppo grande per me e non mi illudevo di poterla raggiungere, ma ci siamo incontrati per i 20 mesi successivi, due volte alla settimana per un’ora, e questa è stata la chiave per tenermi a galla all’inizio e per farmi andare avanti nei 15 anni successivi.

Il dottor Luc era nato in Belgio e aveva frequentato la facoltà di medicina per sette anni a Gand, in Belgio, nel 1964. Dopo la laurea aveva aperto il suo studio ed era stato deluso dalla medicina allopatica, decidendo di trovare un modo migliore per aiutare i suoi pazienti. Sapeva che c’era una componente spirituale nella nostra salute ed era determinato a trovarla nelle antiche modalità di guarigione. Si iscrisse contemporaneamente a due diversi programmi triennali di Medicina Tradizionale Cinese, uno a Parigi e uno ad Amsterdam.

Poiché aveva intrapreso una strada diversa dalla medicina occidentale, sentì il bisogno di lasciare il Belgio ed emigrò negli Stati Uniti nel 1981, dove conseguì le licenze mediche in New Jersey, Colorado e California e completò il tirocinio in neurologia nel 1984. Ha lavorato instancabilmente per oltre quarant’anni, visitando i pazienti tutto il giorno – tutti i suoi pazienti dovevano venire di persona nel suo studio – e viaggiando felicemente da ogni angolo del mondo. Rispondeva in modo premuroso e rispettoso a tutte le e-mail dei suoi pazienti e aiutava tutti coloro che chiamavano per un’acuzie – e non importa quanto tardi fosse per lui nella giornata, rispondeva a ogni chiamata.

Oltre a visitare i suoi pazienti, trascorreva il suo tempo facendo ricerche, scrivendo libri e viaggiando per insegnare o fare volontariato in molti Paesi, tra cui Kenya, India, Cina, Sri Lanka, vari Paesi europei e molte città degli Stati Uniti. L’unico momento in cui si concedeva di non lavorare era quando giocava a tennis. Amava questo sport ed era un giocatore competitivo.

Ha scritto circa 14 libri. Alcuni dei suoi libri più noti sono: –

Hahnemann Revisited – Un libro di testo di omeopatia classica per il professionista –  Traduzione italiana La Metodologia di Hahnemann ediz. Salus infirmorum

Achieving and Maintaining the Simillimum  – Gestione strategica del caso per una prescrizione omeopatica di successo –  Traduzione italiana Gestione del Simillimum omeopatico ediz. Salus Infirmorum

Advanced Guide for Professional Homeopaths

The People’s Repertory – Ha scritto questo libro per facilitare la prescrizione acuta ai suoi pazienti e dare loro la possibilità di aiutarsi da soli.

Examine Your Life Through the Carpet Weaver of the Night – Concetti di base dell’interpretazione dei sogni nella pratica omeopatica

Discovering life: Homeopathic Portraits  – Un’approfondita Materia Medica Clinica Moderna

Oltre a insegnare la metodologia omeopatica, istruiva i suoi studenti ad ascoltare con compassione e con l’intenzione di guarire: diceva che un paziente dovrebbe sentirsi meglio al termine della visita rispetto a quando era iniziata, prima ancora che gli venisse somministrato un qualsiasi rimedio; diceva di parlare al paziente in base alla sua costituzione… mai parlare a un Sulphur come si parla a un Phosphorus e viceversa.

Un altro insegnamento che comunicava era di non giudicare mai nessuno. Ha dimostrato che quando comprendiamo la costituzione di una persona, il suo miasma ereditario e gli eventi traumatici della sua vita, le sue azioni hanno un senso e possiamo vedere la persona con compassione e non con giudizio. Ci disse anche che avrebbe potuto insegnarci le basi della medicina allopatica e dei suoi protocolli in pochi fine settimana, ma che avremmo dovuto studiare e imparare l’Omeopatia per il resto della nostra vita.

 

Dal libro del dottor Luc De Schepper “Achieving and maintaining the simillimum”, che ci insegna che l’Omeopatia non è solo la ricerca del Simillimum. Una volta trovato inizia la difficoltà della gestione dei casi

A parte la profondità delle sue conoscenze, ciò che lo rendeva così speciale era la sua intensa dedizione all’apprendimento, all’insegnamento e alla guarigione, con il suo innato impegno a servire tutti coloro che si rivolgevano a lui in cerca di aiuto. Era particolarmente sensibile ed empatico con le persone che avevano sofferto emotivamente. Aveva un amore speciale per i bambini, soprattutto per quelli con l’etichetta di autismo o di altri bambini speciali, ed era attento alle difficoltà che le donne e i bambini dovevano affrontare, soprattutto nei Paesi poveri. Dava anche quando non aveva più nulla da dare.

Che possa sentire l’amore e l’apprezzamento di tutte le persone che ha aiutato con la sua compassione e con l’Omeopatia e di tutte le vite che ha cambiato in meglio con il suo insegnamento.

Nella sezione introduttiva della sua Materia Medica, Discovering Life: Homeopathic Portraits, ha scritto: “Ricorderò sempre le parole immortali del dottor Samuel Hahnemann, il fondatore dell’Omeopatia: ‘Non ho vissuto invano’. Questa è l’unica eredità che anch’io desidero lasciare”. Il dottor Luc non ha certamente vissuto invano e ha lasciato tutti noi, i suoi studenti, i suoi colleghi, i suoi pazienti e l’umanità in generale, troppo presto.

Il Dott. Luc De Schepper mentre insegna Omeopatia nei Paesi Bassi

 

Farah Ganjei Gron, CCH, RSHom (NA), ha studiato con il dottor Luc De Schepper ed è subentrata nel suo ultimo studio dal 2009, dopo il suo pensionamento. Farah è una general patictioner e ha un forte interesse e si sente onorata di lavorare con molti bambini e adulti speciali che hanno una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico o altri disturbi dello sviluppo e problemi di apprendimento.

Il sito web di Farah è www.newlifehomeopathy.com

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