Redazione
Molti sono le persone contagiate dal coronavirus ma che per fortuna non necessitano di ospedalizzazione. Dal ministero della Sanità le regole per la corretta assistenza da parte dei familiari, o da parte di caregiver esterni.
1.La persona con sospetta o accertata infezione Covid-19 deve stare lontana dagli altri familiari, possibilmente, in stanza da solo. Questa deve essere ben ventilata. La persona non deve ricevere visite.
2.Chi è deputato alla sua assistenza deve essere in buona salute e non avere malattie che lo mettano a rischio se dovesse venir contagiato.
3.I membri della famiglia devono soggiornare in altre stanze o, dove questo non è possibile, mantenere una distanza di almeno 1 metro dalla persona malata. Dormire in un letto diverso.
4.Chi assiste deve indossare una mascherina chirurgica correttamente posizionata sul viso quando si trova nella stessa stanza. Sostituire la mascherina frequentemente, sopratutto se bagnata o umida, e se usata troppo a lungo. Dopo la sostituzione della mascherina lavarsi accuratamente le mani.
5.Le mani vanno lavate con la massima cura almeno per 40/50 sec. con acqua e sapone o con una soluzione idroalcolica dopo ogni contatto con il malato o con il suo ambiente circostante, prima e dopo aver preparato il cibo, prima di mangiare, dopo aver usato il bagno e ogni volta che le mani appaiono sporche.
6.Le mani vanno asciugate utilizzando asciugamani usa e getta. Se ciò non è possibile, utilizzare asciugamani diversi e sostituirli quando sono bagnati.
7.Chi assiste il malato deve coprire la bocca e il naso quando tossisce o starnutisce Utilizzare fazzoletti monouso o il gomito piegato, quindi deve lavarsi le mani.
8.Se non si utilizzano fazzoletti monouso, lavare i fazzoletti in tessuto utilizzando sapone o normale detergente con acqua.
9.Evitare il contatto diretto con i fluidi corporei, in particolare le secrezioni orali o respiratorie, feci e urine utilizzando guanti monouso.
10.Procurarsi contenitori con apertura a pedale dotati di doppio sacchetto, posizionati all’interno della stanza del malato, per gettare guanti, fazzoletti, maschere e altri rifiuti.
11.Nel caso di isolamento domiciliare va sospesa la raccolta differenziata per evitare l’accumulo di materiali potenzialmente pericolosi che vanno invece eliminati nel bidone dell’indifferenziata.
12.Mettere la biancheria contaminata in un sacchetto dedicato alla biancheria sporca indossando i guanti. Non agitare la biancheria sporca ed evitare il contatto diretto con pelle e indumenti.
13.Non condividere con il malato spazzolini da denti, sigarette, utensili da cucina, asciugamani, biancheria da letto..
14.Pulire e disinfettare quotidianamente le superfici come comodini, reti e altri mobili della camera da letto del malato, servizi igienici e superfici dei bagni con un normale disinfettante domestico, o con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%, indossando i guanti e indumenti protettivi (es.un grembiule di plastica).
15.Utilizzare la mascherina quando si cambiano le lenzuola del letto del malato.
16.Lavare vestiti, lenzuola, asciugamani, ecc. del malato in lavatrice a 60-90 C usando un normale detersivo oppure a mano con un normale detersivo e acqua, e asciugarli accuratamente.
17.Se un membro della famiglia mostra i primi sintomi di un’infezione respiratoria acuta (febbre, tosse, mal di gola e difficoltà respiratorie), contattare il medico curante, la guardia medica o i numeri regionali.
18.Evitare il trasporto pubblico per raggiungere la struttura sanitaria designata; chiamare un’ambulanza o trasportare il malato in un’auto privata e, se possibile, aprire i finestrini del veicolo.
19.La persona malata dovrebbe indossare una mascherina chirurgica per recarsi nella struttura sanitaria e mantenere la distanza di almeno 1 metro dalle altre persone.
20.Qualsiasi superficie contaminata da secrezioni respiratorie o fluidi corporei durante il trasporto deve essere pulita e disinfettata usando un normale disinfettante domestico con prodotti a base di cloro (candeggina) alla concentrazione di 0,5% di cloro attivo oppure con alcol 70%.
