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Germania: vince l'Omeopatia, resta nel sistema sanitario
Germania: vince l'Omeopatia, resta nel sistema sanitario Foto: stephan-roehl.de
8 Maggio, 2024

Germania: vince l’Omeopatia, resta nel sistema sanitario

RedazioneRedazione
Continuerà a essere rimborsata dalla Cassa Malattie

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Vittoria storica per l’Omeopatia in Germania: dopo un lungo tira e molla tra i membri del governo, Il governo tedesco ha deciso che la cassa malattie statale continua a coprirla. Ha così respinto i tentativi di eliminare la copertura assicurativa per i rimedi omeopatici, difendendo questa preziosa forma di cura e garantendone l’accessibilità a milioni di cittadini. Un passo avanti fondamentale per la salute e il benessere dei cittadini tedeschi.

Nonostante le iniziali pressioni del ministro della salute Karl Lauterbach, che sosteneva l’inefficacia scientifica di tali rimedi, la bozza di legge è stata modificata per preservare il sostegno a questa branca medica da parte delle casse malattia. Questa vittoria, maturata nel Paese d’origine del fondatore stesso dell’Omeopatia Samuel Hahnemann, è stata resa possibile grazie alla strenua difesa da parte di convinti sostenitori dell’Omeopatia, tra cui il ministro dell’Economia Robert Habeck e la sua segretaria di Stato, Anja Hajduk, entrambi esponenti dei Verdi, e di larghe fasce della popolazione che la utilizzano e la scelgono per curare la propria salute.

 

Già nel 2017 Il Bpi (Farmindustria tedesca) aveva commissionato al Forsa, leader nel settore della ricerca e delle questioni sociologiche in Germania, la realizzazione di un sondaggio da cui emerse che circa la metà degli intervistati aveva utilizzato l’Omeopatia e, tra questi, il 70% si era detto soddisfatto o molto soddisfatto della sua efficacia e tollerabilità. A seguito dei dati emersi dalla ricerca il Bpi dichiarava che “l‘Omeopatia è una terapia riconosciuta ed efficace per i pazienti“. Affermazioni approfondite dal Dr. Norbert Gerbsch, Executive Subdirector del BPI, che sottolineava come molte persone integrino l’Omeopatia come un’opzione terapeutica complementare a causa dell’assenza di effetti secondari e ribadiva il concetto che se le indicazioni del medico vengono seguite correttamente e in modo responsabile dal paziente si possono ottenere degli ottimi risultati.