Redazione
Gli abbracci sono un gesto semplice eppure potente, che possono trasmettere amore, conforto e sicurezza a chi li riceve. Negli ultimi anni, la scienza ha dimostrato che gli abbracci possono avere un impatto positivo sulla salute fisica e mentale dei bambini. Veniamo da anni segnati dalla pandemia di Covid-19, anni in cui il contatto fisico è stato osteggiato, quando non proprio demonizzato. Anni che hanno avuto ripercussioni pesantissime sulla salute psichica di tutti, e in particolare dei più piccoli. Oggi, che siamo almeno per ora fuori dall’emergenza, è tempo di restituire il giusto peso ad un atto fisico che è un mattone fondante della nostra specie.
L’importanza degli abbracci per i bambini
Gli abbracci sono un’esperienza sensoriale unica, che trasmette messaggi non verbali e aumenta la produzione di ormoni positivi come l’ossitocina. Questo ormone, noto anche come “ormone dell’abbraccio”, è associato a una maggiore fiducia, a una riduzione dello stress e alla creazione di legami sociali più forti. Gli abbracci possono anche aiutare a ridurre la pressione sanguigna e a prevenire la depressione. I benefici del contatto “pelle a pelle” si esplicano fin dai primissimi anni di vita, in quello che in gergo si chiama kangaroo mother care. Fin dagli anni ’70, quando l’importanza di questa forma di contatto è venuta alla luce, la gestione dei bambini è radicalmente cambiata, con grandi benefici in termini di salute dei più piccoli, e perfino di riduzione della mortalità.
Gli studi sui bambini problematici
Uno studio del 2008 pubblicato sulla rivista “Pediatrics” ha esaminato l’effetto degli abbracci sui bambini che avevano subito un’esperienza traumatica. I risultati hanno mostrato che gli abbracci aumentavano i livelli di ossitocina e riducevano la produzione di cortisolo, un ormone dello stress. Inoltre, i bambini che avevano ricevuto un abbraccio riportavano una riduzione del dolore e una maggiore sensazione di benessere rispetto ai bambini che non lo avevano ricevuto.
Gli effetti psicologici
Un altro studio pubblicato sulla rivista “Child Development” nel 2011 ha esaminato l’effetto degli abbracci sui bambini con una storia di abuso o negligenza. I risultati hanno mostrato che gli abbracci aumentavano la sicurezza e la fiducia nei bambini e miglioravano la loro capacità di regolare le emozioni. Inoltre, i bambini che ricevevano abbracci regolari dai loro genitori avevano livelli più bassi di stress e ansia. Stessi risultati anche per quanto riguarda la salute mentale: uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista “Depression and Anxiety” ha mostrato che l’aumento dei livelli di ossitocina allevia i sintomi legati a depressione e ansia.
I danni conseguenti alla mancanza di abbracci
Dall’altro lato, come si legge sul sito della Società Italiana di Pediatria, “un ritardo nello sviluppo è spesso osservato nei bambini che ricevono una stimolazione sensoriale inadeguata o inappropriata. Ad esempio, studi condotti in bambini orfani istituzionalizzati hanno mostrato una compromissione della crescita e dello sviluppo cognitivo, un’elevata incidenza di infezioni gravi e disturbi dell’attaccamento. Numerosi studi sottolineano l’importanza del tatto e dell’abbraccio nello sviluppo del bambino e suggeriscono la possibilità che questi bambini orfani non soffrano di privazione materna, di per sé, ma di deprivazione sensoriale, e più specificamente di privazione della stimolazione meccano-sensoriale”.
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