Nel sottotipo sessuale dell’enneatipo Otto “l’ansia di intensità è molto visibile” (M. D’Agostini, F. Fabbro, Enneagramma e personalità). Ha una energia vorace, seduce quasi come se volesse prendere possesso dell’altra persona, ma ha del resto un profondo senso di libertà. “Sono le persone più sfidanti perché non percepiscono la propria angoscia”. Appassionato, punitivo e provocatore, come Tristan, interpretato da Brad Pitt in Vento di passioni. Ribelle, avventuroso, violento, anarchico. Istrionico, come Falstaff.
Due personaggi di Dostoevskij incarnano alcune caratteristiche di questo tipo psicologico. L’uno è il maggiore dei fratelli Karamazov, Dimitri. Intenso, dionisiaco; eppure si riconosce come il suo temperamento violento, possessivo e dominatore si unisca ad una nobile umanità. Dice di lui la virtuosa Caterina, che se ne innamora: siete come la Russia, forte impulsivo e senza freni, eccessivo in tutto. E Dimitri le dice di averla voluta solo fintanto che non poteva ottenerla. Di sé dice: Amo ardentemente la vita, la vera sofferenza è non sapere amare.
Più lugubre è il personaggio Rogozhin, nel romanzo L’idiota: egli è follemente innamorato di Natasha, che il principe Myškin vorrebbe invece sposare per pura compassione. In questo suo violento e possessivo amore Rogozhin è un dominatore a sua volta dominato. Quasi animalesco nella sua bruciante passione, finalmente è solo uccidendo Natasha che egli sarà in grado di possederla.
“La maggior parte dei Medorrhinum” – scrive P. Bailey in Psicologia omeopatica – “è formata da avventurieri entusiasti di tutti gli aspetti della vita, perché desiderano imparare dall’ignoto e dalla visione ottimistica della vita che fa superare loro tutti i pericoli”. Vivaci e passionali fin da bambini, i Medorrhinum sono anche eclettici e grandi sperimentatori, anche nelle loro esperienze sessuali. Il carattere Medorrhinum sa essere premuroso senza essere possessivo, è emotivamente sensibile, istrionico senza essere presuntuoso. La sua intelligenza lo rende indipendente, la sua chiaroveggenza ansioso.
Bailey suggerisce alcuni personaggi famosi che hanno i tratti di Medorrhinum: Freddy Mercury, Mick Jagger, Tim Curry nel personaggio che interpreta in The Rocky Horror Picture Show. Helen Bonham Carter come esempio di donna Medorrhinum.
C. Coulter (Portraits of Homoeopathic Medicines) invita a riconoscere in Medorrhinum il nosode del miasma sicotico. Nei suoi aspetti positivi: “Esuberanza, entusiasmo, persino l’eccesso possono essere tratti positivi, in quanto incoraggiano una fervida produttività ed un germogliante talento”. Ma nondimeno in quelli negativi: l’incontrollata iperattività dei bambini, un’esuberanza che può diventare distruttiva e vendicativa. La sua inquietudine ed impazienza lo rende impulsivo o confuso.
Vithoulkas (Essenze psicopatologiche del rimedio omeopatico) invita ad individuare due possibili tipologie di Medorrhinum. Una che concerne la polarità dell’ eccitamento: “Reazioni esagerate anche osservando un fiore, agli stimoli esterni, e questo a causa del suo amore per tutto quello che è bello. Relazioni intense lo condurranno ad un amore o ad un odio sfrenato, amerà il suo cane con passionalità eccessiva e quando non gli ubbidirà lo picchierà a sangue”.
L’altra tipologia concerne secondo Vithoulkas la polarità della soppressione. Sarà un Medorrhinum magro, totalmente incapace di comunicare, sostanzialmente introverso. “Ha sentimenti che non riesce ad esprimere”.
L’aspetto finalmente anche giocoso e goliardico di questo carattere viene raccontato, come suggerisce C. Naranjo (Dramatis Personae), da Milos Forman nel suo film su Larry Flint, l’editore della rivista pornografica Hustler. È un’apologia della sessualità gioiosa e della libertà di espressione. Cosa è più osceno – domanda Flint ad una convention da lui organizzata sulla libertà di stampa – il sesso o la guerra? É un carattere iperbolico: quando decide di battezzarsi dice che è Dio che opera attraverso di lui; dopo essere stato sparato, dice che Dio non esiste. Pur mutilato, userà i suoi tanti soldi guadagnati per – come dice – dare una scrollata a questo sistema.
La celebrazione dionisiaca dell’istinto mostra infine il suo lato anti intellettualistico in Zorba il greco. Zorba dice al professore, di cui pure è diventato amico: Quando parli le idee escono dalla tua bocca e nulla dicono le tue braccia le tue gambe il tuo corpo, ciò che indica che tu parli secondo il tuo pensiero e non secondo l’esperienza. O ancora gli dice: Una cosa ti manca, amico, senza la quale non potrai liberarti, ed è la follia