Alexandru Anton, virtuoso e ricercatore del Canto Gutturale (Throat-singing), ci presenta come migliorare il rapporto tra noi e la nostra voce, a riscoprire il flusso spontaneo e naturale della creatività vocale e l’uso delle qualità curative della voce

Per chi pensa che la voce umana possa produrre una sola nota alla volta, le armonie risonanti del canto gutturale sono sorprendenti. Il praticante di canto gutturale può produrre due o più note contemporaneamente attraverso una tecnica di vocalizzazione specifica, sfruttando le caratteristiche di risonanza della gola. Con movimenti precisi delle labbra, della lingua, della mascella, del velum e della laringe, i cantanti di gola producono armonie uniche usando solo il loro corpo.

Laureato in psicologia, appassionato di metodi di guarigione tradizionali, Alexandru ha viaggiato per molti anni presso le popolazioni indigene sperimentando diversi stili di canto: siberiano, rumeno, groenlandese, nativo americano, tibetano, per imparare come questi popoli usano il suono per armonizzare l’essere umano.

Il Canto Gutturale (Throat-singing) è una delle forme musicali più antiche al mondo. Ad esempio in Tuva i nativi imitano i suoni dell’ambiente naturale-animali, montagne, ruscelli e i forti venti della steppa; oppure gli Inuit in Canada e Alaska, o il popolo degli Ainu dell’isola di Hokkaido in Giappone, o ancora in Sardegna ove è praticato il “canto a tenore”.

Alexandru Anton è un creatore e interprete di paesaggi sonori vocali e multi-strumentali, che incorpora il tradizionale canto di gola Tuvan e altri stili etnici nel suo stile di improvvisazione spontanea.