Un anno di connessione: buon 2021

31 Dicembre, 2020
Tempo di lettura: 3 minuti

L’avventura di Generiamo Salute

Questo Blog, che è presente da poco più di un anno, si offre come un luogo di confronto, di approfondimento e di divulgazione di quei temi che più direttamente incidono sui livelli di salute individuali e collettivi. In una società così veloce e competitiva, in cui i singoli individui hanno un ruolo sempre più marginalizzato, crediamo sia necessario attivare dei processi di generazione, conservazione e distribuzione delle informazioni, senza pregiudizi, con l’unica finalità di favorire la crescita dell’individuo come soggetto unico irripetibile e insostituibile, capace di riposizionarsi all’interno della sua comunità, svolgendo il proprio ruolo naturale a vantaggio del sistema.

Cinquantenario

Nel 2021 CeMON, che  è stato ed è l’ideatore di questa operazione, si prepara a celebrare il suo cinquantesimo anno di attività: mezzo secolo di impegno a favore di una Medicina realmente a misura d’uomo. Fin dall’inizio l’Omeopatia in primis e le medicine olistico-naturali, sono state prescelte in quanto capaci di affiancare l’essere umano e la società nel proprio armonico sviluppo. In questi cinquant’anni di grandi e veloci mutamenti, CeMON ha affiancato e favorito lo sviluppo dell’Omeopatia come medicina straordinariamente contemporanea, necessaria in un mondo globalizzato che va sempre più di corsa, irrigidendo il sistema di relazioni.

Sentiamo oggi come mai prima, forte il richiamo a fare la nostra parte in un momento difficile e di passaggio, affinché anche grazie al nostro piccolo contributo, si riescano a trasformare le difficoltà in opportunità.

La lezione del 2020

Cosa ci ha insegnato il 2020? Che studio dei fattori individuali psicofisici ed emozionali, attenzione alla biografia, importanza delle relazioni sociali e della relazione con l’ambiente/natura, potenziamento e corretta modulazione ed equilibrio del sistema immunitario siano una condizione indispensabile e tuttavia non sempre sufficiente.  Per affrontare situazioni come quella COVID, è necessario parlare anche di sociologia della salute, che ha le sue radici nell’incontro tra percorso di vita e salute individuale da un lato, e le dinamiche di contesto dall’altro.  In questo approccio, le medicine complementari in particolare l’Arte medica omeopatica, offrono un sistema in grado di cogliere ogni aspetto attraverso un percorso personalizzato, organico ed unitario.

Le Connessioni Inattese

Trattare questi aspetti ci immerge inevitabilmente nel grande dibattito dei rapporti tra Scienza e Arte medica.  Diceva Jules-Henri Poincaré (1854 – 1921) in Science et mèthode (1909): Via via che la scienza si sviluppa, diventa sempre più̀ difficile averne una visione complessiva; si cerca allora di dividerla in tanti pezzi e di accontentarsi di un pezzo solo; in una parola ci si specializza. Continuare in questa direzione sarebbe di grave ostacolo ai progressi della scienza. Sono dunque le Connessioni Inattese fra diversi domini scientifici che rendono possibili tali progressi.

In questo anno abbiamo cercato di far nascere in voi il desiderio di conoscere molte Connessioni Inattese. Ci siamo riusciti? Questa è una risposta che ci dovrete dare voi, amati lettori. Una cosa è certa: ognuno di noi, dall’editore a ogni membro  della redazione, agli autori, che ringraziamo di cuore per la generosità e l’ingegno che hanno profuso nei loro articoli, ai tanti specialisti che hanno accettato di farsi intervistare, ha messo in ogni pixel di Generiamo salute, in ogni singolo bit, il desiderio di poter ricostruire un mondo più equilibrato e rispondente ai suoi archetipi naturali.

Meno infodemia più in-formazione

Abbiamo lavorato duramente per una informazione consapevole del proprio ruolo decisivo in questo frangente, che non cadesse nello spaccio delle immagini peggiori per inseguire ascolti e vendite, oppure per cementare la “verità ufficiale” o quella di comodo.  Una informazione capace di trattare i suoi utenti da persone mature, con senso della realtà del problema, ma anche contribuendo a diffondere un senso di calma coraggiosa.

Sogniamo un Tutto interconnesso

Sentiamo “sotto la pelle” la sensazione che l’anno che ci viene incontro sarà importante, decisivo. Per questo moltiplicheremo i nostri sforzi per allargare la nostra e la vostra visione.  Il punto di arrivo sarà cambiare la concezione che l’Uomo ha di sé stesso: non più il re di un mondo circostante che gli è alieno, ma una parte di un Tutto interconnesso, in cui ogni parte può vivere solo grazie all’equilibrio e all’armonia con tutte le altre.

Come realizzare questo magnifico sogno? Lasciamoci guidare dalle parole di Papa Francesco nella sua Lettera Enciclica Fratelli Tutti: Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […] C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme […] Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli.

Quindi, aprendo la porta di questo nuovo anno, incamminiamoci sulla strada della condivisione e assumiamoci, ognuno nel suo ambito la responsabilità di essere il cambiamento che desideriamo vedere intorno a noi.

Generiamo Salute tutti insieme!!!

Buon 2021

 

 

 

2 Commenti

  1. Tutto molto utile e interessante. Buon Anno

    Rispondi
    • “con senso della realtà del problema,” in una sanità dove il vaccino è l’unica soluzione a tutti i problemi…mi pare difficile. Comunque è vero che “non ci si salva da soli”.

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