Come godersi l’estate con l’Omeopatia

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20 Luglio, 2023
Tempo di lettura: 4 minuti

Scegliete voi se è più appropiato dire “vivere una stagione in un anno” o “vivere un anno in una stagione”.

Fatto sta che tutti aspettiamo l’Estate. A Napoli la chiamiamo ‘A STAGGIONE ovvero LA STAGIONE per eccellenza.

Con il suo vivere lento, i profumi, le belle giornate, l’indugiare a riva mare, i viaggi, le vacanze, gli amori, L’ESTATE è, e sempre sarà, il periodo preferito dai più.

Proprio per queste ragioni, d’estate siamo più inclini a qualche piccola eccezione qua e là.
È il nostro desiderio di vivere che ce lo impone!

In una società dove si lavora sempre di più per guadagnare sempre meno, dove gli individui sono misurati in base a quanto producono e guadagnano.

Una società edonista dove si sgomita per un briciolo di visibilità e notorietà, cosa saranno mai un paio di drink in più a sera, una cenetta qua e là, un bagno a mezzanotte, una doccia senza asciugare i capelli, un viaggio in una località esotica?

Il presente articolo oltre ad elencare una serie di farmaci da portare con voi in caso di intossicazioni alimentari e disturbi gastro intestinali, ci dimostra come anche in questo caso l’OMEOPATIA risulti essere un valido aiuto per rendere la vostra ESTATE ancora più bella e indimenticabile.

ARSENICUM ALBUM:

Diarrea specie NOTTURNA; in seguito ad ingestione di liquidi freddi, con feci di odore putrido o di uova marce; feci scure come succo di prugne, liquida, sanguinolente e escorianti; inquietudine seguita da prostrazione.

FEBBRE, VOMITO e DIARREA contemporaneamente, in seguito alla minima ingestione di alimenti o liquidi. Ano rosso, escoriato.

Quadro clinico tipico delle indigestioni alimentari (specialmente da pesce crudo), o delle infezioni da Enterovirus, Adenovirus, Rotavirus, altri batteri e parassiti intestinali.

PODOPHYLLUM PELTATUM:

Diarrea a SPRUZZO specie al mattino presto o prima delle 12, preceduta da dolori e borborigmi, dopo mangiato, durante il bagno o al mare d’estate.

Feci molto abbondanti, fetide, acquose, giallastre; seguite da tenesmo ed estrema debolezza; prolasso rettale; digrigna i denti.

MERCURIUS SOLUBILIS:

Diarrea tipica dei giorni con forte escursione termica; feci acquose, mucose sanguinolente (più c’è sangue, più è indicato) o verdognole; peggio notte, con violento tenesmo durante e dopo l’evacuazione; brividi con debilitazione. ODORE FETIDO, SUDORE NOTTURNO copioso e maleodorante, che non MIGLIORA la situazione; SCIALORREA, sete intensa, lingua giallastra con le IMPRONTE DENTARIE SUI BORDI; saliva che bagna il cuscino, dormendo.

ACONITUM NAPELLUS:

A dosi tossiche provoca una congestione arteriosa, RAPIDA e VIOLENTA, dei centri nervosi, simile a quella prodotta da un colpo di freddo.

Aconitum sarà indicato a coloro che manifesteranno mal di gola, febbre, tosse secca, mal di testa e infiammazione del trigemio dopo sbalzi di temperatura o aver sparato a palla il condizionatore.

I disturbi digestivi sono dovuti dunque all’ingestione d’acqua o bevande ghiacciate.

Aconitum sarà quindi indispensabile a tutti coloro che non sanno rinunciare alla tentazione di bere una birra fredda in spiaggia e fare un bagno subito dopo.

I dolori addominali sono acuti, violenti, IMPROVVISI, coliche brutali, che obbligano il paziente a piegarsi in avanti. La posizione però non produce alcun miglioramento, contrariamente a Colocynthis.

Feci verdastre, come spinaci tritati, con muco e qualche volta con sangue.

NUX VOMICA

A massicce dosi la noce vomica irrita notevolmente i centri nervosi aumentando in tal modo considerevolmente l’eccitabilità riflessa di tutti i muscoli dell’organismo, lisci o striati.

Il soggetto Nux Vomica è dunque un iperestesico, un nervoso, un eccitato, irritabile sia dal punto di vista mentale che da quello fisico.

Il tipo Nux Vomica è perfettamente rappresentato dall’«uomo d’affari della città». Si sovraccarica intellettualmente, ha preoccupazioni finanziarie, conduce una vita sedentaria, fa poco esercizio.

Incalzato mangia troppo e troppo presto, abusando di alcol, cibo farmaci e stimolanti donde: pesantezza, flatulenze, pirosi, stipsi, irritabilità.

Si risveglia verso le ore 3 o 4 del mattino, si riaddormenta tardi nella mattinata, si sveglia infine affaticato e tutte le sue sofferenze sono peggiori al mattino.

NUX VOMICA provoca contrazioni antiperistaltiche dei muscoli circolari e principalmente degli sfinteri.

Da ciò conseguono le difficoltà a vomitare, espettorare, urinare, defecare.

A carico dello Stomaco avremo tutti i sintomi di dispepsia sensitivo-motrice: pirosi, erutti e rigurgiti.  Lingua PATINATA.

Sull’ Intestino invece, Nux Vomica non ha mai feci abbondanti, anche se c’è diarrea, perché la sua caratteristica è: BISOGNI FREQUENTI, MA INEFFICACI.

Eccellente rimedio delle coliche che scompaiono rapidamente quando il malato è coricato.

Fegato affaticato, duro, sensibile, che peggiora alla pressione.

Emorroidi interne che sanguinano e sono migliorate da abluzioni fredde.

VERATRUM ALBUM

Veratrum Album possiede alcune caratteristiche preziose:

-Sudori freddi alla fronte.

-Freddo di ghiaccio in tutto il corpo.

-Crampi muscolari.

-Abbondanza di tutte le eliminazioni, in particolare vomito e DIARREA ESTREMAMENTE ABBONDANTE con feci acquose espulse con forza, precedute da dolori crampoidi.

Questa diarrea abbondante è più sovente d’origine tossica o infettiva: può sopravvenire anche dopo aver preso freddo.

AETHUSA CYNAPIUM

Detto falso prezzemolo, con odore

fetido; contiene un olio essenziale ed un alcaloide, la CICUTINA.

Situazione tipica di un’alimentazione disordinata, in estati molto calde, o durante la dentizione. diarrea verdastra, acquosa, con tenesmo violento prima e dopo l’evacuazione, seguita da sonno.

ESTREMA INTOLLERANZA al LATTE, che VOMITA con BRUSCO e VIOLENTO SFORZO, A SPRUZZO.

Vomito liquido, se immediato, o in grumi giallastri se passa un po’ di tempo, estremamente debilitato (non può tenere la testa diritta) suda in maniera profusa, sonnolento.

Febbre con totale assenza di sete, corpo freddo e ricoperto da un sudore appiccicoso; rapido dimagrimento.

COLOCYNTHIS

Tutta la sua azione è dominata da dolori crampoidi che obbligano il malato a piegarsi in due.

L’addome è disteso, è soprattutto sede di coliche eccessivamente violente che sono MIGLIORATE PIEGANDOSI IN DUE, camminando curvati in avanti o appoggiando qualcosa di duro sul ventre.

Vomito, diarrea, gas sotto l’influenza del dolore che è atroce.

L’azione di Colocynthis si estende fino al peritoneo e lo si darà nelle peritoniti quando il dolore è migliorato dalla pressione.

Il retto è ugualmente colpito: diarrea o feci prandiali dissenteriche in seguito al più piccolo alimento o bevanda.

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