Nel panorama della salute globale, l’India si sta affermando come un caso unico, dove l’Omeopatia guadagna sempre più riconoscimento e popolarità. Questo trend non solo rispecchia la lunga tradizione di medicina alternativa nel paese, ma anche la crescente ricerca di approcci terapeutici più naturali e meno invasivi.
L’Omeopatia in India
L’India è una nazione ricca di storia e cultura, con una tradizione millenaria di medicina ayurvedica e altre pratiche tradizionali. Questo patrimonio ha creato un terreno fertile per l’accettazione dell’Omeopatia, che condivide l’approccio olistico alla salute e l’uso di rimedi naturali. Inoltre, la libertà di scelta in materia di salute in India consente ai cittadini di optare per terapie complementari come l’Omeopatia insieme alla medicina convenzionale. Questa pratica, fondata sulla legge dei simili e sull’idea che piccole dosi di sostanze che causano sintomi simili a quelli della malattia possano stimolare il corpo a guarire, è oggi il secondo sistema medico riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per numero di persone che la praticano I numeri parlano da soli: oltre 200.000 medici coinvolti e 12.000 nuovi praticanti all’anno. Il mercato globale dei medicinali omeopatici è in un’ascesa senza precedenti, pronto a saltare da 854,4 milioni di dollari nel 2021 a 1377,9 milioni di dollari entro il 2028. Questo non è solo un crescita; è una rivoluzione nella sanità.
Il percorso per diventare medico omeopatico in India
In India l’Omeopatia è una cosa seria: il percorso per diventare un praticante di medicina omeopatica è articolato e impegnativo. Gli aspiranti omeopati devono superare un test d’ingresso molto rigoroso. Successivamente, devono passare il NEET, un esame di ammissione universitaria di rilevanza nazionale. Una volta ottenuti questi requisiti, gli studenti intraprendono un lungo e dettagliato percorso di studio della durata di cinque anni e mezzo, che li porterà a ottenere una laurea in Medicina e Chirurgia Omeopatica (BHMS). Durante questo percorso formativo, gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita dei principi fondamentali dell’Omeopatia, nonché delle pratiche cliniche e delle competenze necessarie per la pratica professionale.
La specializzazione
Dopo la laurea, gli omeopati hanno la possibilità di intraprendere ulteriori studi per specializzarsi attraverso un Dottorato in Medicina (MD) in Omeopatia. Questo permette loro di approfondire le proprie conoscenze in specifici settori della medicina omeopatica e di acquisire una specializzazione che li distingua nella pratica clinica. Una volta completati gli studi e ottenute le necessarie qualifiche, gli omeopati possono entrare nel campo della pratica clinica, della ricerca, dell’insegnamento accademico o dello sviluppo di prodotti. Questo offre loro una vasta gamma di opportunità professionali e la possibilità di contribuire attivamente alla comunità sanitaria attraverso la loro esperienza e competenza nel campo dell’omeopatia.
Nel contesto indiano, l’Omeopatia ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel trattare una vasta gamma di disturbi cronici e acuti, dall’asma all’artrite, dalle allergie alle malattie della pelle. La sua popolarità è in parte dovuta anche alla sua relativa economicità rispetto ai farmaci convenzionali e alla sua disponibilità diffusa, soprattutto nelle aree rurali dove l’accesso alla medicina occidentale può essere limitato.
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