Il muro sollevato da alcune lobbies della medicina “ufficiale” verso l’Omeopatia e altre forme di medicina complementare mostra sempre più crepe. E oggi, forse, potremmo dire che ciò che ne resta sono solo macerie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’organo più alto delle Nazioni Unite che si occupa ella salute globale, ha infatti promosso apertamente l’uso della medicina complementare attraverso i suoi canali social. Presentandola, nelle sue varie forme (Omeopatia, Naturopatia e Medicina Tradizionale, etc.), come una valida opzione terapeutica a cui milioni di persone in tutto il mondo si rivolgono con fiducia.
L’OMS promuove Omeopatia e Medicina Tradizionale
“Per milioni di persone in tutto il mondo la medicina tradizionale è la prima tappa per la salute e il benessere”, ha scritto l’OMS sui social media. “La medicina tradizionale affonda le sue radici nella conoscenza indigena e nelle risorse naturali delle comunità. Per secoli è stata una risorsa integrale per la salute delle famiglie. L’OMS lavora per rafforzare la base di prove della medicina tradizionale, migliorandone la sicurezza e l’efficacia”, ha continuato l’organizzazione delle Nazioni Unite. L’organismo medico internazionale ha sostenuto come esempi di medicine “tradizionali” i seguenti: agopuntura, ayurveda, fitoterapia, omeopatia, naturopatia, osteopatia, medicina tradizionale cinese e medicina Unani.
Il Direttore Generale dell’OMS interverrà al 2° Congresso Mondiale di Medicina Integrata
Non deve quindi stupire che il 2° Congresso Mondiale di Medicina Integrata che si terrà a Roma dal 20 al 23 settembre sarà aperto dai saluti della massima autorità mondiale in materia di salute e assistenza sanitaria: il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il Dott. Tedros Adhanom Ghebreyesus si rivolgerà ai partecipanti al Congresso con un discorso videoregistrato che si concentrerà sulle conclusioni del recente “Summit globale verso la salute e il benessere per tutti”, tenutosi a Gandhinagar in India lo scorso agosto, durante il quale sono state definite le strategie della massima autorità sanitaria mondiale in materia di Medicina Tradizionale, Complementare e Integrativa.
L’Organizzazione ne sostiene l’integrazione come risorsa efficace, sostenibile e rispettosa dell’ambiente
La strategia dell’OMS riprende e rilancia per il prossimo decennio il ruolo dell’Omeopatia e degli altri sistemi di medicina tradizionale per la salute e il benessere delle persone e dell’ambiente, sostenendo la loro integrazione nelle politiche e negli strumenti sanitari come risorsa efficace, sostenibile e rispettosa dell’ecosistema e del pianeta. Si tratta di un evento significativo e finora unico, poiché è la prima volta che il Direttore Generale dell’OMS partecipa a una conferenza dedicata alla medicina complementare e integrativa. Anche il Dr. Sungchol KIM, Direttore dell’Unità TCIM presso la sede dell’OMS a Ginevra, ha confermato la sua presenza al Congresso.