L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) non solo riconosce la Medicina Complementare, ma è pronta a redigere il piano per una nuova strategia globale, che tenga conto del gran ruolo avuto da Omeopatia e altre forme di Medicina tradizionale durante la pandemia da Covid-19. Durante la 76a sessione dell’Assemblea mondiale della sanità, tenutasi a Ginevra dal 21 al 30 maggio, è arrivata l’ufficialità: il nuovo piano riguarderà il periodo 2025-2034.

La nuova strategia per la Medicina Complementare dell’OMS

La decisione è stata presa alla luce degli sforzi compiuti dagli Stati membri per valutare il potenziale attraverso un approccio basato sull’evidenza, sia in termini di preparazione del sistema sanitario che di risposta alle emergenze sanitarie. L’unanimità di sostegno da parte degli Stati evidenzia l’importanza di un’azione continua nel campo dell’assistenza sanitaria tradizionale, complementare e integrativa (TCIH) per raggiungere l’obiettivo della copertura sanitaria universale. In un’ottica di inclusione e partecipazione, per la prima volta le parti interessate saranno coinvolte nel processo di redazione della nuova strategia, lavorando a stretto contatto con i governi nazionali degli Stati membri dell’OMS.

Nuovo piano a partire dal 2025

Nel frattempo, l’attuale strategia di medicina tradizionale dell’OMS, che copre il periodo 2014-2023, verrà prorogata fino al 2025. In quella data il nuovo progetto di strategia sarà presentato all’Assemblea mondiale della sanità per essere esaminato e approvato.

La decisione dell’Assemblea mondiale della sanità è stata accolta con favore dall’European Coalition on Homeopathic and Anthroposophic Medicinal Products (ECHAMP). Questa decisione è anche sostenuta dalla Dichiarazione popolare per l’assistenza sanitaria tradizionale, complementare e integrativa (Dichiarazione TCIH), una coalizione internazionale che rappresenta oltre 300 organizzazioni professionali, pazienti e istituti di ricerca.

La soddisfazione dell’ECHAMP

Tale coalizione si impegna a sostenere i benefici e l’integrazione degli approcci TCIH nei sistemi sanitari globali. La coalizione TCIH si è inoltre fatta promotrice dell’integrazione della medicina tradizionale e complementare nell’assistenza sanitaria primaria e nei sistemi sanitari tradizionali, riconoscendo che ciò può portare a un miglioramento complessivo della salute e del benessere sia a livello individuale che comunitario, in tutto il mondo.

La coalizione parteciperà attivamente al processo di stesura della nuova strategia di medicina tradizionale, apportando la propria esperienza e sostenendo approcci basati sull’evidenza scientifica, standard di qualità e quadri normativi che garantiscono la sicurezza dei pazienti e promuovono l’integrazione dell’assistenza sanitaria tradizionale, complementare e integrativa nei sistemi sanitari nazionali.

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