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Si apriranno sabato 16 marzo i lavori del XX Congresso che si terrà a Roma presso il Collegio Internazionale Seraphicum nei giorni 16 e 17 marzo 2024. 

Nel 2024 il Congresso Nazionale FIAMO è alla sua ventesima edizione e si pone come obiettivo quello di riunire esperienze riguardanti la Medicina Omeopatica nei suoi diversi aspetti quali la ricerca di base, la clinica e la metodologia. 

Nella scorsa XIX edizione, dal titolo “La Medicina dell’Esperienza – Il Metodo e le Scuole”, è stato analizzato il presente e il futuro della medicina omeopatica: partendo dalle sue radici, dai suoi fondamenti e dall’evoluzione delle diverse metodologie, siamo arrivati a delineare le nuove sfide del futuro, sia quelle interne al mondo omeopatico, sia quelle relative al confronto con la medicina convenzionale. 

In questo Congresso, proseguendo idealmente sullo stesso filo conduttore, tornano ad essere protagonisti gli Omeopati, che hanno contribuito in prima persona alla costruzione del programma inviandoci le loro esperienze cliniche, i loro progetti di ricerca, le loro analisi e le loro riflessioni.
I temi trattati riguardano sia argomenti inerenti il metodo omeopatico classico, approfonditi sotto diversi punti di vista e con diverse metodologie di applicazione, sia argomenti “di confine” della ricerca di base, epistemologica e umanistica: questa duplice veste riteniamo possa essere un arricchimento per la comunità omeopatica, fedele e stabile nei suoi fondamenti, ma comunque aperta ad aggiornare aspetti della teoria e della prassi secondo le evidenze cliniche e sperimentali.
Hahnemann, infatti, non desistette mai dall’investigare non solo ciò che era già parzialmente noto, ma anche oltre i limiti di ciò che già era acquisito, anche da lui stesso, prima esplorando aspetti ignoti alla medicina della sua epoca, poi oltre i confini stessi del metodo omeopatico che andava costruendo, con aggiunte progressive.
Coerentemente con la sua testimonianza, possiamo quindi interpretare la ricerca in questa duplice veste, di riprodurre osservazioni entro i confini noti, ma anche di guardare oltre ciò che già è acquisito. 

Nel corso del Congresso, oltre agli interventi programmati, Relatori e Partecipanti avranno a disposizione diversi momenti di dialogo in un confronto efficace, rispettoso e costruttivo. 

Il congresso si articolerà in due giornate in seduta plenaria. 

Nelle sessioni di sabato 16 marzo si terranno relazioni sulla presentazione di casi clinici umani e veterinari e su studi di ricerca in omeopatia. 

Il presidente FIAMO, in un breve intervento sabato pomeriggio riassumerà la sintesi dei risultati della Conferenza di Consenso, i cui lavori conclusivi avranno luogo Venerdì 15 Marzo dalle 10.00 alle 13.00 presso la stessa sede congressuale. 

Una sessione del sabato sarà dedicata alla presentazione delle tesi di laurea dei giovani diplomati presso le scuole FIAMO negli ultimi cinque anni, che hanno aderito al bando di concorso FIAMO, con premio in denaro per la migliore tesi. 

La sessione di domenica 17 marzo mattina sarà preceduta da una Tavola rotonda sulla Farmaceutica omeopatica, a cui parteciperanno i rappresentanti delle più importanti aziende omeopatiche italiane. 

Nell’ultima sessione della domenica saranno presentati i risultati dei progetti vincitori dei bandi di ricerca sostenuti dalla FIAMO. 

I lavori saranno presentati in seduta plenaria con il supporto di video. 

Il Congresso è stato accreditato al Ministero della Salute e darà diritto a 12 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie. 

Per informazioni e accrediti: 

Segreteria Organizzativa – Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati – APS
Via C. Beccaria 22 – 05100 Terni – tel/fax +39 – 0744.429900, Mob.347.7837157
e-mail: omeopatia@fiamo.it – website: www.fiamo.it 

Generiamo Salute è lieta di porgere ai medici, veterinari e farmacisti tutti della F.I.A.M.O. i migliori auguri di buon congresso, nella certezza che l’occasione di incontro, confronto e connessione porterà nuova linfa alla comunità omeopatica e di conseguenza ai milioni di pazienti che in Italia si curano, con scelta consapevole, con la Medicina dei Simili.