Il Nocciolo è un arboscello che può raggiungere i 6 m di altezza, cresce all’ombra di grandi alberi (Frassino e Carpino). Ha una crescita rapida e non vive più di 100 anni. Le bacchette dei rabdomanti sono fatte con rami di Nocciolo, molto sensibile all’acqua e all’umidità. Cresce su terreni calcarei e secchi e alcalinizza l’humus. In fitoembrioterapia è un rimedio cardio-polmonare, dove quest’ultimo rappresenta l’organo della comunicazione con l’esterno e traduce all’interno informazioni che veicola per via ematica. Per la teoria delle signature, la nocciola assomiglia al cuore, con il quale ha un netto tropismo.
- Coadiuvante l’azione antisclerosi dei tessuti, in quanto un tessuto poco ossigenato tende a sclerotizzarsi.
- Coadiuva i rimedi della funzionalità polmonare ed è utile in casi di enfisema e affezioni più profonde quali polmoni trattati con chemioterapia o radioterapia.
- Coadiuva la protezione della circolazione artero-venosa.
- Coadiuva i rimedi ad azione epatica con sclerosi (steatosi, cirrosi, ecc…).
- Coadiuva il riequilibrio neurovegetativo e i risvegli notturni, soprattutto in pazienti a tendenza sclerotica.
- Simbolicamente a livello mentale, apre alla saggezza, all’amore e all’armonia.
Bruno Brigo – Fitoembrioterapia dalla A alla Z – Edizioni CeMON Generiamo Salute