Un blog ideato da CeMON

11 Novembre, 2024

Aumento di peso improvviso: le cause nascoste che non ti aspetti

RedazioneRedazione

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Ogni lunedì riceverai una ricca newsletter che propone gli articoli più interessanti della settimana e molto altro.
Tempo di lettura: 3 minuti

L’aumento di peso improvviso rappresenta una preoccupazione comune, specialmente durante periodi di gonfiore o variazioni ormonali legate al ciclo mestruale. Nonostante la frustrazione che può derivare dal vedere numeri inaspettati sulla bilancia, è fondamentale comprendere che le fluttuazioni del peso corporeo sono parte integrante della nostra vita, influenzate da molteplici fattori naturali come l’invecchiamento, la riduzione dell’attività fisica e il rallentamento metabolico. L’accumulo di peso nella zona addominale, secondo gli esperti del Rush University Medical Group, può essere correlato a problematiche legate all’insulina, manifestandosi attraverso resistenza o ipersecrezione di questo importante ormone. In casi meno frequenti, potrebbe essere sintomo di un eccesso di cortisolo, della sindrome di Cushing o, nei casi più seri, di patologie come il cancro ovarico. Quando l’aumento di peso inizia a interferire con il benessere psicofisico, compromettendo le attività quotidiane o causando dolori articolari, diventa essenziale consultare un professionista. Gli esperti suggeriscono di tenere un diario alimentare e delle attività fisiche per almeno una settimana prima di rivolgersi a uno specialista. Questo strumento può rivelare abitudini nascoste, come un incremento calorico inconsapevole o una maggiore sedentarietà dovuta a impegni lavorativi intensi. 

5 cause comuni di un aumento di peso improvviso

Quando si verifica un aumento di peso significativo e le cause non sono immediatamente evidenti, diverse condizioni mediche potrebbero esserne responsabili. Scopriamo insieme le 5 cause più comuni dietro l’aumento di peso improvviso.

Ipotiroidismo: quando una donna si presenta dal medico con un aumento di peso inspiegabile, la tiroide è spesso il primo organo che viene esaminato. Questa attenzione è giustificata, poiché, secondo l’American Thyroid Association, una donna su otto svilupperà un disturbo tiroideo nel corso della vita. La tiroide, una ghiandola a forma di farfalla nel collo, produce ormoni che regolano il metabolismo. Se la tiroide è ipoattiva (ipotiroidismo), il metabolismo rallenta, causando un aumento di peso. Oltre all’aumento di peso, le donne con ipotiroidismo possono sperimentare bassa energia, affaticamento, pelle secca, perdita di capelli, crampi muscolari e stitichezza.

Sindrome dell’ovaio policistico: la ricerca mostra che circa una donna su cinque soffre della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), un disturbo endocrino che altera l’equilibrio degli ormoni riproduttivi estrogeni e testosterone e può innescare una serie di sintomi spiacevoli come cicli mestruali irregolari, crescita di peli sul viso ed emicrania. La PCOS può anche alterare il modo in cui il corpo utilizza l’insulina (l’ormone che aiuta a trasformare gli zuccheri e gli amidi in energia), il che significa che un aumento di peso inspiegabile intorno al girovita è comune. Se i cicli mestruali sono interrotti, un ginecologo probabilmente controllerà gli ormoni per diagnosticare questa condizione.

Depressione o ansia: quando si è stressati, il corpo entra in modalità “lotta o fuga”, rilasciando adrenalina e cortisolo. Questi ormoni sono progettati per aiutare a ripristinare l’energia e immagazzinare grasso. Tuttavia, lo stress cronico, come quello derivante da lunghi periodi seduti alla scrivania o da uno stile di vita frenetico, può mantenere elevati i livelli di cortisolo per troppo tempo. Questo può portare il corpo a immagazzinare più grasso del necessario, causando un aumento di peso. Sintomi come sentirsi costantemente giù di morale, ansiosi, avere difficoltà a dormire, sentirsi stanchi o perdere interesse per attività che un tempo appassionavano possono indicare che lo stress sta influenzando negativamente la salute. In questi casi, è importante consultare un medico per ottenere consigli su come gestire lo stress e migliorare il benessere generale.

Non dormi bene o abbastanza: la mancanza di sonno altera gli ormoni della fame e il metabolismo: dormire troppo poco aumenta la grelina, l’ormone che segnala la fame, mentre abbassa i livelli di leptina, l’ormone che comunica la sazietà. Perdere ore di sonno può contribuire a un aumento di peso. Uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Sleep ha mostrato che le persone che dormivano solo un’ora in più a settimana perdevano più grasso rispetto a quelle che dormivano un’ora in meno. Anche se tutti i partecipanti allo studio consumavano lo stesso numero di calorie, proporzionate al loro peso iniziale, chi dormiva meno tendeva a perdere meno grasso.

Crescita batterica eccessiva nell’intestino tenue: l’intestino dipende dai batteri buoni per funzionare correttamente (probiotici), ma esistono anche batteri cattivi che possono proliferare nel tratto digestivo. Quando l’equilibrio tra questi batteri viene alterato, può verificarsi una crescita eccessiva di batteri nell’intestino tenue (SIBO), provocando gas in eccesso nel tratto gastrointestinale insieme a gonfiore, dolore addominale, diarrea e, sorprendentemente, aumento di peso improvviso.

Gli specialisti considerano normale un aumento di uno-due chili annui tra i 20 e i 65 anni. Tuttavia, incrementi più significativi, specialmente se rapidi (uno-due chili a settimana) e non correlati a fattori evidenti come ciclo mestruale, stress o cambiamenti nelle abitudini alimentari, richiedono un’attenzione medica immediata. Un professionista potrà condurre un’anamnesi accurata e esami fisici per identificare le cause sottostanti e sviluppare un piano d’azione personalizzato.

 

Lascia il primo commento