Bruce Lee una volta ha detto: “non parlate di voi in modo negativo, nemmeno per scherzo. Il vostro corpo non conosce la differenza. Le parole sono energia e lanciano incantesimi, per questo si chiamano incantesimi. Cambiate il modo in cui parlate di voi stessi e potrete cambiare la vostra vita”.
Tutti noi parliamo, chi più chi meno, chi troppo. Parliamo con gli altri e parliamo con noi stessi. A volte parliamo anche da soli. Usiamo un numero di parole quasi infinito ogni giorno ma spesso, troppo spesso, non siamo veramente consapevoli delle parole che utilizziamo. E ancor meno del loro significato e dell’impatto che hanno sugli altri.
Perché le parole sono la più forte delle armi, sono di una potenza e di una forza inaudita. Spesso basta una semplice parola, molto più di uno sguardo, a distruggerti. O a salvarti. Perché le parole risuonano con i nostri ricordi, con le nostre emozioni rimosse, con il nostro subconscio scatenando reazioni non immaginabili né prevedibili.
Allo stesso modo le parole ci permettono di viaggiare, di trasformare la realtà, di superare dei limiti, di fare incantesimi. Le parole sono magia e possono accarezzarci e guarisci, quando stiamo male. Più delle carezze. Ma possono anche ferirci e distruggerci. Le parole possono essere feroci, possono avere un effetto simile a quello di una pugnalata, possono ucciderci.
Possono renderci invisibili al mondo, possono farci sprofondare, possono farci sentire sbagliati…. ma possono anche farci guarire, farci sognare, farci rinascere. In fondo, la parola è medicina da sempre. Gli incantesimi hanno necessità delle parole, delle formule magiche per poter funzionare.
Ma le parole non sono importanti soltanto per il loro significato e per la loro significanza ma anche e soprattutto per le vibrazioni che emettono. Ci sono parole che hanno un’influenza distruttiva perché hanno vibrazioni dannose: sono tossiche per noi, ripetute a lungo ci danneggiano perché sono in grado di modificare la nostra struttura. E se queste parole le pronunciamo noi ogni volta che “ci parliamo”, possiamo davvero distruggerci, ammalarci.
In modo spesso involontario, perché nessuno ci ha insegnato a far attenzione alle parole che usiamo ed a modificarle quando sono tossiche. Spesso le usiamo in modo automatico, in risposta a stimoli che abbiamo avuto in famiglia o nelle prime relazioni che abbiamo avuto. Spesso non ci rendiamo neanche conto degli intercalari che usiamo e del loro significato. E, elemento ancora più importante, non siamo consapevoli dell’effetto che quelle parole hanno sulle persone con le quali interagiamo e su noi stessi.
Bisognerebbe davvero iniziare a fare dei corsi di “gestione delle parole” come si fanno corsi di gestione delle emozioni. Un percorso alla scoperta delle parole che usiamo, con noi e con gli altri, di come formuliamo i nostri pensieri attraverso queste parole. Perché i nostri pensieri determinano la nostra vita e cambiare le parole che usiamo può aiutarci a cambiare i nostri pensieri e quindi anche la nostra vita.
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