Che cos’è l’antiginnastica®

28 Settembre, 2023
Tempo di lettura: 5 minuti

“L’Antiginnastica è un lungo movimento che continua nel corpo, nel cervello, nel cuore.”

(Thérèse Bertherat)

L’Antiginnastica® è un metodo di benessere originale che permette a chiunque di conoscersi meglio, di appropriarsi del proprio corpo e di abitarlo.  È stata ideata agli inizi degli anni ’70 dalla chinesiterapeuta francese Thérèse Bertherat, la quale – delusa nel corso dei suoi studi dell’aridità e della rigidità dell’insegnamento in base al quale “si studiava il corpo muscolo per muscolo, osso per osso e mai nel suo insieme” – prende ad interessarsi a nuovi percorsi terapeutici. Determinante sarà il suo incontro con la fisioterapeuta francese Françoise Mezières, la quale elaborò una visione rivoluzionaria dell’anatomia considerando il corpo come una totalità in cui ogni elemento dipende dall’altro. Thérèse Bertherat si forma al suo metodo, tuttavia non si ferma lì e continua nella sua ricerca. Studia ed analizza altre terapie del corpo: la Bioenergetica, l’Eutonia, il Rolfing, la Gestalt e l’Agopuntura.  Approfondisce i principi della medicina cinese e integra le sue conoscenze con testi di psicanalisi: da Freud a Jung passando per il lavoro di Wilhelm Reich. Ma innanzitutto lavora con i propri pazienti e, poco a poco, mette a punto il suo metodo che ha sviluppato in tutto il mondo attraverso la formazione di Esperti.

L’Antiginnastica® è un lavoro per tutti; i movimenti che si fanno nel corso di una seduta arrivano a ciascuno, pur con bisogni diversi, proprio là dove serve, perché la struttura è organizzata come un tutto unico, dove i muscoli dialogano tra loro incessantemente.

L’esperto certificato – che non manipola i clienti né impone loro posizioni – guida il gruppo nella  conoscenza e nell’osservazione del corpo, della sua realtà anatomica, fisiologica, emotiva, della sua storia nota e ignota: tali peculiarità vengono ripercorse nel corso dei movimenti di ogni seduta, giacché i muscoli conservano la memoria di tutto quello che ci è successo, e rinviano, attraverso stati d’animo reali, la loro sofferenza, le tensioni e le resistenze, per liberarsene. Il tutto avviene in un ambiente confortevole e silenzioso, che permette al cliente di sentirsi a casa e che lascia lo spazio ed il tempo necessario per ascoltare il proprio corpo. Il fine è quello di aiutare la persona a comprendere come il corpo si organizza per reagire ai dolori, come esso monta la sua rete di resistenze e come ci si può dotare degli strumenti per operare un cambiamento, prendendosi cura di sé in prima persona. Il rispetto dei propri tempi è fondamentale perché quando si cerca, attraverso piccoli ed accurati movimenti, di allungare dei muscoli contratti da tempo, si prende contatto con una forza che ci appartiene profondamente e che ha bisogno di pazienza e delicatezza per arrivare a cedere.

È per questo che l’Antiginnastica® non è una terapia, non è uno sport, né un’attività sportiva ma un percorso pedagogico; ognuno esegue i movimenti al proprio ritmo, in funzione delle possibilità del momento. Non c’è l’obiettivo della prestazione. Non serve a nulla accanirsi a “fare bene” un movimento. A volte è anzi più interessante “sbagliare” e scoprire qualcosa che il proprio corpo non riesce ancora a fare, che non osa fare o che ha dimenticato.

Le tappe di una seduta

Ogni seduta avrà durata di 1,30 h e potrà essere a cadenza settimanale, quindicinale o mensile. Il cliente avrà la possibilità di effettuare, prima dell’inizio del ciclo di sedute che si compone di 10 incontri, un colloquio gratuito introduttivo e chiarificatore con l’Esperto. Il cliente, qualora decida di praticare l’antiginnastica, farà una seduta individuale di scoperta che ha l’obiettivo di far sperimentare praticamente il metodo. Ogni gruppo di lavoro sarà composto da un massimo di 10 persone. La seduta procederà attraversando le seguenti tappe:

Prima tappa: una sorta di test che permette di localizzare con precisione quello che, dalla testa ai piedi, vi blocca e vi limita.

L’esperto vi chiede di mettervi in una situazione fisica precisa, rigorosa, esigente. Quella posizione, che corrisponde alla vostra integrità anatomica, richiede tutta l’ampiezza della vostra muscolatura.  È una posizione che nessuno adotta mai, che tutti sempre evitano. Per riuscire a mantenere quella posizione, il vostro corpo fa quello che ha sempre fatto ma, questa volta, con un’evidenza lampante: si contorce e si deforma. Una spalla si solleva, una gamba si mette di traverso, le dita del piede si contorcono. Perché? Non perché, come spesso si dice, i vostri muscoli mancano di forza ma, al contrario, perché sono contratti per un eccesso di forza. Un poderoso blocco muscolare vi fa raggomitolare all’improvviso, vi toglie il fiato, vi impedisce, questa volta chiaramente, di eseguire gli ordini del vostro cervello e questa difficoltà non la potete più ignorare.

Seconda tappa: entrate in contatto con ciascuno dei vostri nodi muscolari.

Per percepire meglio gli effetti di un movimento, potete cominciare con il lavorare su un solo lato del vostro corpo. Questo vi permette di osservare le sottili differenze rispetto all’altro lato, quello che non ha ancora fatto nulla. Il lato che ha lavorato vi sembra improvvisamente più a suo agio, più vivo, più presente, più ricettivo. E non avete allora che un desiderio: “fare” l’altro lato!

Terza tappa: scioglimento dei nodi muscolari.

Filo a filo, fibra dopo fibra si comincia, lentamente, con pazienza, con calma a sciogliere la matassa così complessa della muscolatura. Progressivamente, nel corso delle sedute, il corpo impara a sventare le trappole in cui si era lasciato prendere. Si distende, si adagia al suolo, ritrova la sua vera lunghezza, la sua bellezza naturale e, con tutto ciò, la sua tranquillità.

Cosa si fa in una seduta

Dei movimenti semplici, variati, creativi e divertenti!

Per esempio? Si muovono le dita dei piedi, si tira fuori la lingua, si fanno girare gli occhi. O anche: con i piedi accuratamente uniti, dai talloni agli alluci, si cerca di girare le ginocchia all’infuori senza che si pieghino.

Tutti nel rigoroso rispetto del corpo e della fisiologia di ogni persona, questi movimenti, all’apparenza semplici, fanno muovere la muscolatura in profondità. I movimenti proposti hanno tutti un obiettivo preciso e hanno la loro parte nel progetto della seduta, in una successione che ha un senso definito.

Il posto delle parole

L’esperto guida con le parole. Si avvale di immagini ed accompagna lo svolgersi del movimento come si racconta una storia.

Ci sono dei momenti in cui i partecipanti prendono la parola. C’è uno spazio per l’espressione delle sensazioni, delle emozioni e per la riflessione.

Per facilitare i movimenti o per aiutare ad individuare le diverse parti del corpo, utilizziamo dei bastoni di legno, delle palline di sughero e dei cuscinetti riempiti di miglio o di farro che abbiamo chiamato doudou e doudine.

I benefici

  • Miglioramento del tono muscolare e della mobilità;
  • Diminuzione dello stress e delle tensioni muscolari (schiena, collo, spalle, etc.);
  • Sviluppo della motricità e della coordinazione;
  • Preparazione e recupero dopo l’attività fisica.

Nel corso delle sedute, imparerete a liberarvi da soli da tutta una serie di contratture, rigidità, dolori muscolari ed articolari che vi causano stanchezza, vi fanno ripiegare su di voi e limitano i vostri slanci.

Si scoprirà come, nel corso di tutta la vita, si è organizzato il corpo con grande finezza, si è protetto, si è adattato. Vuol dire imparare ad avere del vostro corpo una percezione ed una conoscenza più intima, più corretta, più autonoma.

All’inizio, alcuni dei muscoli che tentate di mettere in azione vi sembreranno così estranei che ignorerete persino dove si trovi il centro di comando che li fa muovere. A poco a poco, però, si stabilirà un nuovo collegamento tra quei muscoli sconosciuti (o ignorati) ed il vostro cervello. Il vostro vocabolario muscolare, allora, si svilupperà e si arricchirà; i vostri movimenti e la vostra respirazione riprenderanno la loro ampiezza naturale. Scoprirete, insomma, il piacere di un corpo libero ed autonomo.

Per maggiori informazioni sull’antiginnastica scrivere a: vrgncasillo@gmail.com

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