Redazione

Italiani: tante cattive abitudini e poca prevenzione

Alcol, fumo e cattiva alimentazione rovinano lo stato di salute. E il trend non sembra in miglioramento

NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.

25 Maggio, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti

Le cattive abitudini, in Italia, sono dure a morire. Quelle sulla salute, in particolare, resistono a decenni di campagne informative, che all’estero hanno riscosso molto più successo che da noi. Fumo, alcol e obesità, tre condizioni pericolose e strettamente legate allo stile di vita, registrano ancora numeri molto elevati, e anche i trend positivi che sembravano essersi instaurati stanno perdendo slancio. Secondo l’indagine condotta dall’Istat nel periodo tra marzo e maggio 2021, il 19% della popolazione italiana è fumatrice, il 46% è sovrappeso e il 66% consuma alcol.

Italiani: tante cattive abitudini e poca prevenzione

Se incrociamo i dati, poi, con l’indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, in collaborazione con Nomisma su un campione di 1.200 italiane e italiani, scopriamo che anche dal punto di vista della prevenzione gli italiani non eccellono. Tanto gli uomini quanto le donne effettuano regolari visite di controllo con frequenza molto inferiore a quanto sarebbe consigliabile, sebbene le donne risultino comunque più attente degli uomini. Il 16% della platea femminile dichiara di non fare una visita ginecologica da molti anni, il 13% riferisce addirittura di non averla mai fatta. Non va meglio per gli uomini: il sondaggio rivela come appena il 15% sia stato dall’andrologo nell’ultimo anno.

Il numero di fumatori non scende più

Partiamo dal fumo, per avere un’idea chiara della diffusione di questo brutto vizio in Italia. A fumare nel 2021 è il 19% della popolazione italiana sopra i 14 anni. Il 24% si dichiara ex fumatore e il 56% non ha mai fumato. Anche in questo caso gli uomini fanno peggio delle donne: fumano il 23% degli intervistati di sesso maschile, rispetto al 15% di quelle di sesso femminile. La fascia d’età in cui si fuma di più è quella tra i 25 e i 44 anni, mentre tra gli over 75 i dati sono in grande flessione. La media di sigarette fumate è di 11 al giorno, ma si raggiungono anche picchi oltre le 20.

Percentuale di italiani che fumano

IL GRAFICO DELL’ANDAMENTO DEL NUMERO DI FUMATORI IN ITALIA -Se per molti anni il trend è stato in diminuzione, dal 2019 l’andamento si è invertito

Bevitori e in sovrappeso: la radiografia

Anche la percentuale di italiani in sovrappeso non permette esultanze: Il 12% della popolazione al di sopra dei 18 anni è obesa, e ben il 34% è sovrappeso. Solo la metà degli italiani, il 51% per essere precisi, si trova al suo peso forma. Neanche a dirlo, anche in questa classifica gli uomini fanno peggio delle donne, con una percentuale di persone in sovrappeso del 55%, contro il 38% delle donne. Come se non bastasse, l’andamento prospettico è negativo: le persone in sovrappeso, cioè, aumentano. La musica non cambia per quanto riguarda l’alcol, con il 19% degli over 18 che beve quotidianamente, il 47% beve occasionalmente e il 31% fuori pasto.

LEGGI ANCHE: Dormire bene: di quante ore di sonno hai davvero bisogno?

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Share This