Fido o Micia improvvisamente zoppicano, sono abbattuti, rifiutano il cibo e se provi a toccare la zampa interessata piangono? Potrebbero avere l’artrite. Ma di cosa si tratta? L’artrite è una malattia infiammatoria che può avere carattere acuto oppure cronico. Questa infiammazione può colpire tutte le articolazioni ed è contraddistinta da dolore molto intenso sia a livello delle giunture di arti che a livello della schiena.
A causa del dolore sperimentato l’animale che ne è affetto mostra problemi di mobilità. Se persiste può divenire cronica e dare luogo a vere e proprie deformazioni articolari che nel tempo possono dare rigidità nei movimenti e difficoltà a deambulare. L’artrite può colpire animali anziani ma anche giovani ed in alcune condizioni perfino cuccioli e gattini. Si differenzia dall’artrosi in quanto non è una patologia degenerativa strettamente legata alla senescenza ma, come accennato, può comparire anche in giovane età.
Artrosi ed artrite in ogni modo rappresentano due facce della stessa medaglia poiché entrambe, quando colpiscono i nostri amici con la coda, comportano dolore, rigidità e difficoltà nei movimenti. Vediamo insieme di cosa si tratta e cosa possiamo fare per risolvere questo problema medico.
Cos’è l’artrite
Per artrite si intende un processo infiammatorio acuto che può divenire cronico solitamente provocato da un’infezione o un’alterazione immunologica. È caratterizzata da una sintomatologia che varia a seconda delle articolazioni colpite, e l’animale che ne è affetto proverà zoppia, dolore alla schiena, difficoltà dei movimenti e disturbi neurologici. Spesso le articolazioni colpite divengono gonfie, dolenti e calde e ci possono esserci anche sintomi generali come febbre, malessere, abbattimento, anoressia, tendenza a nascondersi fino a fenomeni di aggressività, in caso proviamo a toccare l’articolazione dolente del nostro amico.
Nei felini, oltre a questi sintomi che potrebbero non essere così evidenti, vi saranno altri segnali da prendere in considerazione. Il gatto infatti raramente mostrerà zoppia ma piuttosto sintomi comportamentali come aggressività, riluttanza al movimento, tendenza ad isolarsi, difficoltà ad utilizzare la lettiera per cui deposizioni inappropriate, irritabilità, vocalizzi continui, perdita di interesse per l’ambiente circostante e difficoltà a tolettarsi con pelo sporco, arruffato ed annodato.
Cause di artite
Come accennato l’artrite è un processo infiammatorio e le cause sono molto spesso infettive o autoimmunitarie. Tra gli agenti infettivi possono causare artrite nel cane vi sono batteri, come ad esempio stafilococchi, streptococchi, micoplasmi e colibacilli, ma anche Rickettsia, Ehrlichia, Anaplasma, Borrelia, miceti, molto raramente, e protozoi, come ad esempio nel caso di cani affetti da Leishmaniosi.
Nel gatto i patogeni maggiormente coinvolti sono virus, come i calicivirus felini, batteri, come ad esempio stafilococchi, streptococchi, micoplasmi e colibacilli, miceti, molto raramente. Quando la patologia è causata da agenti infettivi si parlerà di artrite settica. I germi arrivano alle articolazioni tramite la circolazione sanguigna fino a provocarne l’infezione in loco. Altre volte possono penetrare da ferite infette a carico delle articolazioni o di tessuti contigui e poi diffondersi a tutte le articolazioni oltre che ad altri organi ed apparati.
La diagnosi viene fatta attraverso esami diagnostici come RX o TAC, esami del sangue ed un esame del liquido sinoviale contenuto nell’articolazione.
Le artriti causate da disordini autoimmunitari vengono dette artriti immunomediate invece sono spesso innescate da malattie infettive, vaccinazioni, alcuni farmaci, altri eventi che stimolano il sistema immunitario. In questi casi per cause in parte sconosciute, si attiva un meccanismo attraverso il quale il sistema immunitario va a produrre anticorpi contro le cellule che compongono l’articolazione, e talvolta si riesce ad individuare la causa scatenante, mentre altre volte questo non è possibile. La diagnosi si avvale di particolari ricerche ematologiche che spesso sono appannaggio dello specialista ortopedico veterinario. In questi casi quindi va trattata la sintomatologia algica cercando nel contempo di ridurre al minimo il deterioramento articolare.
Come si cura l’atrite del cane e del gatto?
L’approccio terapeutico per l’artrite in cani e gatti è molto vario, ed è differente in base alla causa scatenante, nonché alla sintomatologia del paziente. Ad esempio nel caso di artriti infettive va prima combattuta la malattia infettiva scatenante tramite farmaci specifici antibatterici, antimicotici o antiprotozoari. Oltre al trattamento della causa scatenante è molto importante il controllo del dolore sia acuto che cronico. Esistono diverse molecole farmacologiche, fitoterapici e rimedi omeopatici che si possono utilizzare in tal senso.
Secondo le indicazioni della World Small Animal Veterinary Association (WSAVA), oltre all’utilizzo di farmaci specifici occorre anche una corretta gestione non farmacologica dell’artrite, e si devono combinare diversi presidi terapeutici come: mangimi complementari, fitoterapia, gestione alimentare, modifiche dell’ambiente, esercizio fisico mirato, fisioterapia, agopuntura. Vediamo insieme alcuni di questi presidi che concorrono a migliorare l’evoluzione della patologia.
Rimedi naturali per l’artrite di fido e micia
Fermo restando che il fai da te non è mai auspicabile e che occorre una diagnosi per un approccio terapeutico corretto, oltre ad antinfiammatori ed altri farmaci specifici, è importane supportare i nostri amici con la coda a 360 gradi se affetti da artrite. Vi sono alcuni integratori, detti anche mangimi complementari, che sono formulati con sostanze utili al benessere delle articolazioni, come ad esempio la glucosamina ed il condroitin solfato. Queste sostanze vengono definite DMOAD(disease-modifying osteoarthritis drugs), poiché sono in grado di contrastare la degenerazione della cartilagine articolare ed allo stesso tempo favorire la naturale riparazione della cartilagine.
Oltre a queste sostanze un ruolo molto importante nel prevenire l’infiammazione articolare lo rivestono gli Acidi grassi omega 3 che si trovano naturalmente nell’olio di pesce, in particolare l’EPA ed il DHA (acido eicosapentaeinoico e docosaesaenoico, rispettivamente). Vi sono poi evidenze di alcuni fitoterapici come ad esempio la Boswellia serrata, il Ribes nero e la Curcuma, dotate di note proprietà antiossidanti e “antinfiammatorie”.
Anche la gestione dietetica di cani e gatti con artrite, riveste un ruolo fondamentale: nei periodi di acuzie la dieta dovrà essere particolarmente appetibile per invogliare i nostri amici ad alimentarsi anche se colpiti da dolore e febbre; in un secondo momento poi la dieta scelta dovrà essere in grado di non sovraccaricare l’organismo favorendo il controllo del peso corporeo onde evitare che il sovrappeso possa contribuire al peggioramento della patologia. È noto infatti quanto il sovrappeso possa peggiorare la condizione articolare, sia in caso di artrite acuta che di artrite cronica. Anche opportune modificazioni ambientali intese come gestione di passeggiate, esercizio fisico ed arricchimento ambientale rivestono un ruolo molto importante in quanto il nostro amico con la coda che soffre di artrite potrebbe avere bisogno di periodi di riposo alternati a periodi di esercizi specifici e mirati per la ripresa ottimale. In alcuni casi potrebbe essere utile la consulenza con un fisioterapista veterinario che possa consigliare un piano di esercizio adatto alla situazione.
Capitolo a parte rappresentano Omeopatia ed Agopuntura veterinarie: entrambe queste antiche e nobili medicine non convenzionali risultano valide ed efficaci opzioni terapeutiche per gestire sia le condizioni acute, e soprattutto quelle croniche, riducendo l’impiego di famaci chimici che frequentemente, se somministrati per lunghi periodi, possono dare luogo ad effetti collaterali e di accumulo.
Inoltre omeopatia ed agopuntura, in quanto medicine energetiche e che agiscono sulla predisposizione individuale, possono talvolta essere le uniche risorse in caso di artriti immunomediate, specialmente in fase cronica.
Se pensi che il Fido o Micia possano avere l’artrite non perdere tempo! Contatta subito il tuo veterinario di fiducia che, avvalendosi anche della consulenza di altri specialisti, potrà ridurre i sintomi e curare il tuo amico a quattro zampe. Può capitare inoltre che l’artrite venga confusa con l’artrosi, patologia degenerativa molto frequente in cani e gatti anziani. Nel prossimo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa sia l’artrosi e quali sono le differenze tra queste due patologie articolari che possono minare la salute e la serenità dei nostri amici con la coda.