Cani e gatti nella stessa casa: come trovare una convivenza felice

11 Gennaio, 2023
Tempo di lettura: 4 minuti

Molto spesso per indicare il rapporto conflittuale tra due persone si utilizza la frase “… quei due sono come cane e gatto …”. Ma quanto c’è di vero nell’atavica inimicizia di cani e gatti? È davvero cosi impossibile farli convivere in maniera serena o addirittura sperare che divengano amici? Certamente no e sono piene le case degli umani nelle quali cani e gatti convivono serenamente e si adorano. Ma vediamo insieme come agevolare questa amicizia così particolare.

Cani e gatti: chi sono veramente

Partendo dal principio va fatta subito una considerazione molto, molto importante: cane e gatto sono due carnivori predatori, che possono però essere anche il pasto di predatori più grandi. Il loro comportamento ancestrale, quindi, è quello di attaccare le prede e di fuggire se arriva un predatore più grande di loro. Da questa analisi scaturiscono diverse valutazioni. In primis se il nostro amico cane appartiene ad una razza o è un incrocio di razze con spiccata attitudine predatoria, va sicuramente monitorata l’introduzione di un amico gatto. Tra i due, infatti, molto spesso il più piccolo di stazza è il gatto e pertanto avrebbe la peggio in caso di una colluttazione. 

Cani e gatti insieme in casa: si alle presentazioni ma con calma

Il primo errore da non commettere è forzare i nostri amici a fare amicizia tra loro a tutti i costi. I nostri amici con la coda hanno caratteri molto diversi tra loro: ci sono quelli più espansivi e sicuri di sé e quelli più timidi e riservati. La cosa da fare è lasciare che i due si studino e si conoscano con i loro tempi; va anche osservato se il carattere troppo espansivo cani-e-gatti-insiemedell’uno può spaventare l’altro. Pertanto è consigliabile, soprattutto i primi tempi, di farli incontrare solo in nostra presenza. Uno stratagemma utile può essere quello di far sentire prima l’odore del nuovo arrivato e dopo presentarglielo in pelo ed ossa. Prima di farli incontrare fisicamente si può con due pezze o strofinacci massaggiare il pelo dei nostri amici ed offrire all’uno quello dell’altro e viceversa, in modo che conoscano dapprima l’odore dell’altro. Una volta appreso che le reazioni reciproche non sono negative, possiamo farli conoscere dal vivo, ma sempre gradatamente. Può essere utile tenere l’animale arrivato per ultimo in un trasportino o in una scatola e permettere a quello residente di avvicinarsi lentamente e con i suoi tempi. Molto importante è poi assicurare uno spazio vitale ad entrambi, riservando zone diverse, oltre che scodelle diverse, al momento dell’alimentazione.  Per i gatti poi è fondamentale avere un luogo in cui rifugiarsi se non sono a proprio agio, meglio ancora se è un luogo in alto, tipo palestra per gatti, soppalco o anche una libreria con un bel giaciglio sopra.  Inoltre, una zona “franca“ dove il gatto possa stare anche senza compagnia forzata del cane, è sempre molto gradita ai felini di casa.

Insegna al cane ad essere educato con il gatto

Superata la prima fase di conoscenza in base al carattere dei nostri amici ci vorrà un po’ di tempo affinché divengano cani-e-gattiaffiatati.  I primi tempi se il cane è irruento e si lancia verso il felino per giocare o abbaiando è meglio tenerlo al guinzaglio. Se mostra segni di aggressività è bene distrarlo con un gioco sul quale possa riversare la sua “vis” predatoria. Quando le acque si saranno calmate si potrà permettere ai due di stare nella stessa stanza e di interagire, i primi tempi sempre meglio se sotto il nostro controllo.  A questo punto cane e gatto vanno semplicemente educati a capire che il loro nuovo amico non è un giocattolo di peluche e pertanto non va provocato con zampate, o inseguito come se fosse una palla! Per fare questo se è il cane ad inseguire il gatto, lo si può trattenere con un guinzaglio; se invece è Micio che insegue e martorizza Fido si può lasciare che Fido reagisca un minimo, magari inseguendolo per un po’.  Entrambi capiranno che alla base di una convivenza serena ci deve essere rispetto reciproco.

Le zone franche per il pasto del gatto e quello del cane

Oltre a giacigli appositi dove solo il gatto deve poter arrivare, anche le scodelle vanno ben separate. Il cibo dei gatti, tra l’altro, è molto più ricco di grassi e proteine, ed è molto appetibile; pertanto, non è insolito che cani che convivono con gatti vadano incontro a vere e proprie indigestioni da cibo per gatti.  Il rischio che Fido spazzoli tutto e lasci Micio digiuno è altissimo. Offriamo quindi in nostra presenza il cibo umido ai nostri amici e lasciamo in un luogo inaccessibile al cane l’eventuale cibo secco che lasceremmo a disposizione per Micio. Una mensola in alto o un mobiletto dove può entrare solo Micio saranno ottimi stratagemmi per impedire al cane di mangiare tutto il cibo del gatto.  

Cani e gatti insieme possono diventare compagni di merende

Quando la relazione tra Fido e Micia sarà più stabile e tranquilla a quel punto possiamo provare a rinforzarla. Il modo migliore è offrire ad entrambi dei premi alimentari succulenti quando ad esempio giocano tra loro o dormono insieme. Lo cane-e-gatto-insiemestato di calma ed il gioco vanno quindi premiati e a furia di ricompensarli entrambi capiranno che essere in buoni rapporti è un vantaggio per tutti. Quando Fido resta sdraiato tranquillo mentre Micio gli passa accanto e viceversa quando Micio continua a ronfare serenamente mentre Fido lo annusa, questi ad esempio sono due momenti che vanno premiati. E anche noi umani che ci accingiamo a premiare i nostri amici è bene che lo facciamo in modo molto tranquillo e rilassato. Così per loro diventerà una piacevole abitudine rispettarsi e stare insieme in maniera serena e pacifica. La cosa più importante è avere tanta pazienza ed aspettare i tempi sia del cane che del gatto evitando di arrabbiarsi in caso di qualche comportamento non proprio amichevole tra loro. Dobbiamo infatti sempre ricordare che quei due animali non hanno scelto di convivere spontaneamente, ma che siamo stati noi ad imporglielo e pertanto dobbiamo rispettare i loro tempi ed essere indulgenti e comprensivi. 

…Vi piace vincere facile?

L’unico modo per velocizzare l’instaurarsi della relazione tra cane è gatto è quello di adottarli insieme da cuccioli. Quando i due animali infatti crescono insieme per loro il branco allargato diventa la normalità. Tranne sporadici casi è giocoforza che due cuccioli giocheranno insieme, dormiranno e mangeranno insieme e questo rafforzerà il loro legame da subito. Se questo non è possibile perché per qualsiasi motivo abbiamo deciso di adottare un nuovo compagno animale e già conviviamo con un altro, a questo punto se la convivenza non è proprio serena malgrado tutti i consigli messi in pratica, possiamo chiedere l’aiuto di un veterinario comportamentalista, meglio se specializzato in medicine non convenzionali. Vivere con un componente del gruppo che proprio non si sopporta può essere davvero traumatico e logorante. Medicine non convenzionali come l’Omeopatia, l’Agopuntura, la Fitoterapia ma anche l’utilizzo dei Fiori di Bach possono dare un aiuto concreto a questi animali e a noi umani conviventi, rendendo più dolce e scorrevole l’abitudine a questa convivenza. 

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