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Agro-Omeopatia: l'Irlanda ospita la prima conferenza "Beyond Chemicals"
3 Giugno, 2025

Omeopatia veterinaria: in Irlanda la prima conferenza “Beyond Chemicals”

RedazioneRedazione
Un evento pionieristico dimostra come l'approccio omeopatico stia rivoluzionando le pratiche agricole moderne

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Il prossimo 5 giugno, l’Avalon House Hotel di Castlecomer, nella contea di Kilkenny, ospiterà un evento che potrebbe segnare una svolta nel panorama agricolo europeo. La prima conferenza irlandese sull’Omeopatia veterinaria, intitolata “Beyond Chemicals, Homeopathy for Natural Disease Prevention”, riunirà allevatori, veterinari e ricercatori per esplorare le applicazioni dell’Omeopatia nel settore zootecnico.

Un evento organizzato da agricoltori per agricoltori

L’iniziativa, promossa dall’organizzazione britannica no-profit Whole Health Agriculture (WHAg) in collaborazione con National Organic Skillnet (NOTS), rappresenterà un momento di confronto unico nel suo genere. Come sottolineato da Pat Aherne, allevatore di bovini da latte della contea di Cork e rappresentante nazionale per l’Irlanda, si tratta di un evento “organizzato da allevatori per allevatori”.

La conferenza offrirà sia la partecipazione in presenza che online, rendendo accessibili contenuti di alta qualità a un pubblico più ampio di professionisti del settore agricolo.

La storia di Pat Aherne: da una crisi alla scoperta dell’Omeopatia

Il percorso di Aherne verso l’Omeopatia veterinaria è iniziato 15 anni fa, durante una grave epidemia di mastite che ha colpito la sua azienda agricola. Con 16 casi da trattare contemporaneamente, l’allevatore irlandese ha vissuto un momento di profonda riflessione sul suo approccio all’allevamento.

“Ricordo una mattina in cui entrando nella sala di mungitura mi sentivo come se stessi andando in guerra contro la natura, senza nemmeno vincere la battaglia”, ha raccontato Aherne. “Giurai che non avrei mai più sottoposto le mie mucche allo stesso livello di trattamento antibiotico. Sentivo che era insostenibile economicamente, oltre a essere un peso sia per l’uomo che per gli animali.”

Questa esperienza lo ha portato a scoprire l’Omeopatia attraverso un’azienda omeopatica dell’Irlanda occidentale, ma è stato il “Homeopathic Handbook for Dairy Farming” di Tineke Verkade a rappresentare il vero punto di svolta nella sua formazione.

Il programma della conferenza: teoria e pratica a confronto

La giornata si articolerà in diverse sessioni tematiche. Il workshop mattutino presenterà l’approccio “80/20”, illustrando come prevenire l’80% dei problemi sanitari comuni del bestiame utilizzando 20 rimedi chiave. Tra i relatori figureranno Jackie Pearce-Dickens, CEO di WHAg, il veterinario britannico Chris Aukland e l’allevatrice neozelandese Tracey Simpson.

Per quanto riguarda l’Agro-Omeopatia, di particolare interessante sarà la presentazione sull’utilizzo dell’Omeopatia per migliorare la salute delle colture e aumentare le rese, con la partecipazione di Charlotte Southall, che sta conducendo ricerche per eliminare il rame in viticoltura attraverso studi sulla salute delle piante nel Regno Unito e in Brasile.

Le testimonianze degli allevatori irlandesi

Il pomeriggio sarà dedicato al “Forum degli Allevatori Irlandesi”, dove diversi professionisti condivideranno le loro esperienze dirette con l’Omeopatia veterinaria. Le testimonianze promettono di evidenziare risultati concreti in termini di riduzione degli antibiotici e miglioramento del benessere animale.

Lisa Anderson, allevatrice di Rossnowlagh, ha riferito di aver registrato “poco o nessun uso di antibiotici nella nostra azienda negli ultimi cinque anni”, con significativi risparmi sui costi veterinari. Karen e Mervyn Johnston, allevatori di bovini da carne di Lanesborough, hanno trovato l’Omeopatia particolarmente benefica per alleviare i periodi di stress del bestiame, come il parto e lo svezzamento.

Sean Clancy, allevatore di bovini da latte del Tipperary, considera l’Omeopatia “inestimabile” per la sua azienda, sottolineando la significativa riduzione dell’uso di antibiotici e degli interventi veterinari.

Un movimento in crescita

L’evento irlandese rappresenta un esempio significativo di come l’Omeopatia stia trovando applicazioni innovative nel settore agricolo europeo. Le testimonianze degli allevatori presenti alla conferenza suggeriscono risultati promettenti in termini di riduzione della dipendenza dagli antibiotici e miglioramento del benessere animale.

La crescente attenzione verso approcci alternativi in agricoltura riflette una tendenza più ampia verso pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, che potrebbero trovare sviluppi interessanti anche nel contesto italiano ed europeo nei prossimi anni.

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