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Cure naturali: i vantaggi della fitoterapia

Conosciuta fin dall'antichità, la fitoterapia è sempre più utilizzata grazie alle moderne conferme sulla sua efficacia
23 Marzo, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Il più antico trattato di medicina egiziano – il papiro di Ebers, datato 1600 a.C. – mostra come gli antichi Egizi padroneggiassero l’uso delle piante a scopo terapeutico in modo sorprendente, se non incredibile. Il quello straordinario documento ci sono prove dell’uso della fitoterapia e di altre cure naturali in un gran numero di ambiti, dalla cardiologia alla contraccezione, dal trattamento della depressione ai disturbi intestinali. Quasi 4000 anni fa, insomma, gli esseri umani erano già al corrente dei grandi vantaggi che la medicina naturale può portare alla salute umana.

Cure naturali: i vantaggi della fitoterapia

Anche la Achillea millefolium, una pianta della famiglia delle Asteraceae di tipo erbaceo con graziosi fiori lilla, è nota per le sue proprietà medicinali. Deve infatti il suo nome alla leggenda (che molto probabilmente contiene una base di verità) secondo la quale Achille, istruito dal suo mentore Chirone, la utilizzò per fermare il sanguinamento dei suoi compagni d’arme durante l’assedio di Troia. L’elenco degli usi che della fitoterapia sono stati fatti nella storia antica potrebbe continuare all’infinito, ma non è questo il nostro scopo. È, piuttosto, sottolineare l’importanza che questa branca terapeutica può avere ancora oggi, nell’epoca dell’abuso della farmacologia chimica.

La crescente attenzione per la salute naturale

Negli ultimi anni la fitoterapia ha guadagnato sempre più popolarità grazie alla crescente attenzione alla salute naturale e alla medicina integrativa. Gli estratti naturali in essa utilizzati contengono composti bioattivi che possono fornire benefici per la salute, come proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e perfino antitumorali. Questi composti possono contribuire a prevenire una vasta gamma di patologie, dai disturbi intestinali agli stati infiammatori, oltre a disturbi di carattere psicologico. La fitoterapia è particolarmente utile come complemento alla medicina tradizionale, e molti pazienti la utilizzano per alleviare i sintomi di disturbi cronici come l’artrite, la fibromialgia e il dolore cronico. È importante sottolineare che essa non deve mai sostituire la medicina convenzionale e che l’uso di estratti naturali deve essere supervisionato da uno specialista.

Le piante e le loro proprietà specifiche

Ci sono molte erbe e piante utilizzate in fitoterapia. Camomilla, Valeriana, l’Equiseto, l’Arnica, il Ginkgo biloba e la Curcuma: si tratta di un elenco per niente esaustivo. Ogni pianta ha proprietà specifiche e può essere utilizzata per trattare diverse condizioni. La Camomilla ad esempio è comunemente usata come sedativo, la Valeriana può aiutare a ridurre l’ansia e l’insonnia, l’Equiseto può essere utilizzato per prevenire le infezioni delle vie urinarie e l’Arnica può essere utilizzata per alleviare il dolore muscolare e articolare. Gli estratti di erbe possono essere assunti in diversi modi, come tisane, capsule, compresse, tinture o creme. La scelta del metodo di somministrazione dipende dalla condizione da trattare e dalle preferenze individuali.

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