Redazione

La sanità messicana sostiene l’Omeopatia per il trattamento del Covid lieve

Secondo due prestigiosi centri messicani esistono prove scientifiche che la medicina omeopatica possa trattare qualsiasi problema di salute
20 Marzo, 2022
Tempo di lettura: 2 minuti

Il National Polytechnic Institute (IPN) e l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) sostengono l’uso dell’Omeopatia come trattamento individualizzato contro i casi lievi di Covid-19. Secondo i due prestigiosi centri messicani esistono prove scientifiche che la medicina omeopatica possa trattare qualsiasi problema di salute. “Nel Covid-19, nei casi lievi, il trattamento è sintomatico. Ciò significa che vengono trattati solo i sintomi del paziente. Trattandosi di una malattia infettiva virale, non esiste un trattamento specifico. Chiunque può curare i propri sintomi sia con il paracetamolo, sia con altri farmaci sintomatici, compresi quelli omeopatici”, ha riferito la dott.ssa Andrea Flores in un’intervista a MILENIO.

La sanità messicana sostiene l’Omeopatia per il trattamento del Covid lieve

La Flores sostiene che chiunque debba avere la libertà di scelta sui propri trattamenti medici, e che esistano numerosi studi clinici che supportano efficacia e sicurezza dell’Omeopatia. Le dichiarazioni della dott..ssa Flores seguono quelle di Pedro Zenteno, direttore dell’Istituto per la sicurezza sociale e i servizi per i lavoratori (ISSSTE). Zenteno ha dichiarato alla stampa di essersi curato con trattamenti omeopatici dopo essere risultato positivo al Sars-Cov-2. “Zenteno ha scelto di curare i suoi sintomi da Covid con farmaci omeopatici  – ha continuato la dottoressa. È quello che noi medici omeopati facciamo con altri pazienti affetti da Covid: trattiamo i sintomi della malattia e puntiamo ad avere molti farmaci a disposizione. Non sosteniamo che ci sia una cura specifica, o che esista un trattamento per curare il Covid, ma che l’Omeopatia tratti i sintomi di qualsiasi malattia in modo sicuro ed efficace”.

“L’idea è di controllare rapidamente la malattia”

Il direttore della Scuola Nazionale di Medicina e Omeopatia messicana (ENMyH) dell’IPN, Dr. Rodolfo Luna Reséndiz, ha affermato che questo tipo di medicinali può essere utilizzato in tutti i tipi di problemi di salute. Anche combinato con farmaci allopatici. “L’idea è di controllare rapidamente la malattia”, ha aggiunto. Nel frattempo nelle principali farmacie di Ciittà del Messico i meidicinali omeopatici cominciano a scarseggiare. Secondo l’inchiesta di MILENIO i rimedi Bryonia alba e Arsenicum album 30c, indicati per i disturbi respiratori, sono esauriti nelle Farmacie Omeopatiche “Parigi” e “Nazionale”, tra le più fornite della Capitale. A pochi chilometri, presso la Farmacia Omeopatica Similia Caballito, la richiesta di cure a base di sostanze naturali che promettono di aumentare le difese del sistema immunitario  come l’Echinacea sono ad oggi le più ricercate dai cittadini.

In Messico l’unico ospedale omeopatico pubblico del Sud America

Il Messico, come vi abbiamo raccontato in passato, è un Paese all’avanguardia per quanto riguarda la diffusione dell’Omeopatia. Nella Capitale, Città del Messico, dal 1893 è attivo l’unico ospedale omeopatico pubblico di tutto il Sud America, il “HNH – Hospital National Homeopatico“.

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