Gli incontri impossibili: Hahnemann e Giuseppe Garibaldi

15 Dicembre, 2023
Tempo di lettura: 2 minuti

Zorro, pur di non restituire la Bibbia rubata ad Hahnemann, si rifugiò in un monastero difeso da truppe austriache e francesi.
Per espugnare il monastero, presidiato dai due eserciti, Hahnemann chiese aiuto a Garibaldi, massone come lui. – Voi sareste disponibile ad andare contro la chiesa?- Gli domandò il medico tedesco.

Garibaldi: – “I clericali sono sudditi e militi di una potenza straniera, autorità mista ed universale, spirituale e politica, che comanda e non si lascia discutere, semina discordie e corrompe“.
Garibaldi radunò un esercito di garibaldini e, in poco tempo, sconfisse le truppe nemiche. Zorro fu messo in carcere e Hahnemann riebbe la sua amata Bibbia.

Durante la stessa notte, Hahnemann fu svegliato da una voce che diceva: – Avanti generale, fatemi vedere il vostro valore!-

E un’altra voce rispondeva: Obbedisco.-

Il medico tedesco accese la candela e vide Garibaldi nel suo letto sdraiato accanto alla moglie Melanie. – Generale, che ci fate nel mio letto?- Sbraitò Hahnemann.

Garibaldi: – Caro Nino, qui si fa l’Italia o si muore!-

– Macché Italia, questa è mia moglie! – S’infuriò Hahnemann.- Voi vi state comportando come un brigante.-

Garibaldi:- Un brigante onesto è il mio ideale.- Poi, abbracciando Melanie, ripeté: – Caro Nino, qui si fa l’Italia o si muore.-

– Chi è questo Nino?- Domandò Hahnemann.-

– Sono io.- Disse Nino Bixio, alzandosi dalla poltrona accanto al letto.- Io vado sempre dove va il generale.-

A questo punto intervenne Melanie:- Caro, basta con queste inutili scenate di gelosia. Dobbiamo essere riconoscenti a Garibaldi per averti fatto riavere la tua Bibbia.-

Hahnemann: – Gli offro tutta la mia riconoscenza, ma non mia moglie.-

Melanie: – È pure malato: soffre di bronchite e i reumatismi, che l’affiggono da anni, non gli consentono di piegarsi.-

Garibaldi:- Le infallibilità muoiono ma non si piegano.-

Hahnemann, impietosito, disse:- Soffre di bronchite e reumatismi cronici, è un libertino, cambia continuamente lavoro, viaggia da un capo all’altro del mondo ed è iperattivo. Tubercolinum e Arnica sono i suoi rimedi.-

– Perché Arnica?- Domandò Melanie.

Hahnemann:- Non si sa mai, può sempre essergli utile.- E uscì, malinconicamente, dalla stanza.

Alcuni giorni dopo, in Aspromonte, Garibaldi fu colpito alla gamba da due proiettili sparati da un fucile. Mentre tutti si precipitavano a soccorrere l’eroe dei due mondi, alcuni testimoni dissero di aver visto Hahnemann allontanarsi, con il fucile ancora fumante a tracolla, canticchiando questa canzone:- Garibaldi fu ferito fu ferito ad una gamba Garibaldi che comanda Che comanda il battaglion. Mamma non piangere che è ora di partire vado alla guerra per vincere o morire…

 

0 commenti

NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti.

Share This