Questa pandemia ci ha colti alla sprovvista, ha messo a nudo le nostre vulnerabilità e sconvolto il nostro quotidiano. Molti di noi, in particolare i più giovani, hanno la sensazione di vivere un’esperienza che per l’essere umano è del tutto nuova. Ma non è affatto così. Pandemie ed epidemie esistono da quando esiste l’Uomo. Ne hanno plasmato l’evoluzione. In senso biologico, certo, ma anche in ambiti meno concreti, quali la sensibilità artistica o le inclinazioni letterarie.
I messaggeri dell’Apocalisse – Le epidemie tra medicina, storia, filosofia e arte
“I messaggeri dell’Apocalisse – Le epidemie tra medicina, storia, filosofia e arte” (Nuova Ipsa editore, 535 pagine, €49) parla di tutto ciò. Del nostro rapporto con la paura, dell’illusione di essersi lasciati alle spalle un incubo che, invece, è più presente che mai. Un viaggio nella Storia che parte dalla peste di Giustiniano, arriva all’Alto Medioevo, racconta le grandi pestilenze del ‘300, del ‘600, del colera del 1854 a Palermo. Arricchito dagli scritti dell’epoca. Undici docenti universitari hanno lavorato al testo, ognuno dal punto di vista della sua disciplina. In aggiunta, il racconto un medico in trincea durante la pandemia Covid.
Le epidemie che hanno accompagnato l’Uomo nella sua evoluzione
Il libro è dedicato alla memoria dei medici e degli operatori sanitari caduti nella lotta contro il Covid-19 e i diritti d’autore verranno devoluti alla Protezione Civile. Il libro si pregia dei patrocini del Ministero dei Beni Culturali, dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, dell’Università di Ferrara, dell’Università di Palermo, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Mantova e di Palermo. Gli autori, coordinati dal curatore A. Jori e dall’editore, sono Emanuele Amodio (Università di Palermo), Marco Cilione (Università la Sapienza di Roma), Angela Di Donna (Liceo Galilei di Verona), Valentina Gazzaniga (Università la Sapienza di Roma), Aldo Gerbino (Università di Palermo), Raffaele Ghirardi (Ospedale di Pieve di Coriano), Alberto Jori (Università di Ferrara e di Tubinga), Daniele La Barbera (Università di Palermo), Maria Elena Mazzella (Università di Ferrara), Salvatore Requirez (Direttore sanitario Ospedale Civico, Palermo), Francesco Vitale (Università di Palermo).
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