Prevenire è meglio che curare. Lo diceva un vecchio spot, ma è ancora oggi il consiglio migliore che si possa dare e ricevere. Il discorso vale in particolar modo per il rapporto tra donne e salute. Superata una certa età, è bene tenere sotto controllo potenziali fattori di rischio, avvalendosi dell’aiuto di un professionista. Ma quali sono gli aspetti in cui il monitoraggio è più importante? La dottoressa Neha Bothara, consulente in ostetricia e ginecologia del Hiranandani Hospital di Vashi (India) ne ha identificati 5 in cui un adeguato screening può prevenire interventi a posteriori più invasivi.
Donne e prevenzione: 5 cose da controllare col ginecologo
Infezioni vaginali croniche: le donne di tutte le età, dalla pubertà fin oltre la menopausa, possono soffrire di infezioni vaginali. Ce ne sono di varia natura: batteriche, fungine, virali o derivanti da altre cause. Nella maggior parte dei casi non costituiscono un problema grave. Eppure, qualora vengano trascurate, possono peggiorare fino a diventare insopportabili. Le infezioni vaginali possono presentarsi con secrezioni alterate, sintomi mestruali come dismenorrea (mestruazioni dolorose), prurito o bruciori e pruriti legati al tratto urinario. Come per tutte le infezioni i trattamenti precoci sono i più efficaci.
L’importanza della prevenzione per la salute femminile
Salute sessuale: la salute sessuale femminile è spesso un argomento tabù. Spesso le donne non si sentono a proprio agio nel discutere le difficoltà durante i rapporti sessuali. Il vaginismo (forte dolore e disagio durante la penetrazione), per esempio, è molto comune. Il dolore pelvico profondo durante il rapporto potrebbe essere l’unico segno di endometriosi in alcune pazienti. Anche la salute sessuale è un indicatore del benessere mentale. Tutti questi aspetti devono essere compresi e discussi con il ginecologo.
Salute sessuale e non solo
Salute del pavimento pelvico: il pavimento pelvico è composto da otto diversi muscoli, che formano una solida base su cui poggiano gli organi riproduttivi, l’intestino e la vescica urinaria. Protrusione vaginale, lassità vaginale, difficoltà nel controllo urinario, passaggio urinario involontario e difficoltà nel defecare sono solo alcuni dei sintomi della debolezza muscolare del pavimento pelvico. Spesso questi problemi sorgono dopo il parto o sopraggiungono in vecchiaia, ma non è sempre così. I trattamenti spaziano dalla fisioterapia alla chirurgia. Queste condizioni, tuttavia, sono intrinsecamente di natura progressiva e prima inizia il trattamento, migliori saranno i risultati. La terapia preventiva per rafforzare i muscoli del pavimento pelvico può risultare molto efficace.
Anche la dieta vuole la sua parte
Salute delle ossa: le donne, in generale, sono maggiormente predisposte all’osteoporosi o alla fragilità ossea. Le donne con fisico minuto, sono più suscettibili a bassa densità ossea e fratture. Questo rischio aumenta dopo la menopausa, quando gli estrogeni vanno gradualmente a ridursi. Le fratture da stress della colonna vertebrale, del bacino e delle ossa lunghe sono più comuni dopo la menopausa. L’assunzione regolare di calcio, l’integrazione di vitamina D e gli esercizi di sollevamento pesi per rafforzare ossa e muscoli sono importanti per prevenire l’osteoporosi.
Rischio e prevenzione del cancro: i tumori della mammella, delle ovaie e alcuni tumori uterini possono avere una componente ereditaria. In questi casi il ginecologo deve valutarne attentamente il rischio. Inoltre, altri tumori come il cancro della cervice, sebbene non ereditati dai genitori, sono ampiamente prevenibili e suscettibili di programmi di screening. Pap test periodico, mammografie regolari, auto palpazione del seno sono alcuni degli approcci con cui un medico può aiutarti a guidarti per la diagnosi precoce.
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