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Il 10 aprile di ogni anno, in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale dell’Omeopatia. È un’occasione per riflettere sull’importanza di questa branca medica spesso osteggiata dalla medicina ufficiale e sulle opportunità che essa offre per il benessere e la salute dei pazienti. L’Omeopatia si basa sulla convinzione che i sintomi di una malattia possono essere alleviati mediante piccole quantità di sostanze che, in quantità maggiori, causerebbero gli stessi sintomi. Questo approccio è stato sviluppato alla fine del XVIII secolo dal medico tedesco Samuel Hahnemann.
10 aprile: Giornata Mondiale dell’Omeopatia
In Italia, l’Omeopatia è stata riconosciuta come una disciplina medica e nel 2002 è stata incluso nel prontuario dei farmaci dell’Agenzia Italiana del Farmaco. È anche riconosciuta come “atto medico” dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO). Per questo motivo per poter esercitare come omeopata è necessario essere laureati in Medicina e Chirurgia (oppure Odontoiatria o Veterinaria) ed essere iscritti ad un Ordine provinciale. .
La Medicina della Persona
L’omeopatia può essere utilizzata insieme alle terapie tradizionali per il trattamento di una vasta gamma di disturbi e malattie. Essa si concentra sul trattamento della persona nel suo insieme, piuttosto che su un singolo sintomo o malattia. Ciò significa che il medico omeopata considera non solo la malattia del paziente, ma anche il suo stile di vita, la sua dieta, lo stato emotivo e altre influenze ambientali che possono avere un impatto sulla salute.
Far conoscere al pubblico l’Omeopatia
In occasione di questa ricorrenza, medici, associazioni e scuole di omeopatia in tutto il mondo organizzano eventi per far conoscere meglio questa disciplina al pubblico. In Italia, questi eventi spaziano da conferenze gratuite e divulgative, a lezioni più tecniche e scientifiche, a visite omeopatiche completamente gratuite. Tutto ciò allo scopo di far conoscere il più possibile al grande pubblico i meccanismi d’azione di trattamenti che possono cambiare in meglio la vita delle persone. In quest’ambito rientra l’iniziativa della FIAMO (Federazione Italiana Associazioni e Medici Omeopati) ha organizzato il dibattito online del 18 aprile dal titolo “Dialogando di Omeopatia – incontro con i medici della FIAMO”. Per partecipare all’incontro trovi tutte le istruzioni sul sito della FIAMO, a questo link.
Le esperienze sul campo
I medicinali omeopatici non sono solo semplici “preparati”, ma veri e propri farmaci classificati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). In molti Paesi del mondo, l’omeopatia ha trovato un posto di rilievo all’interno del sistema sanitario e viene persino insegnata nelle università. Anche in Italia, sono sempre di più le esperienze di “medicina integrata” che vedono l’omeopatia affiancarsi alle terapie tradizionali. Basti pensare all’Ospedale di Pitigliano, dove si stanno ottenendo risultati significativi grazie all’uso combinato di queste due discipline.
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